"In un percorso di ricerca personale - scrive Mochi Sismondi - in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, teatro di parola e movimento, ho esplorato diversi settori della creatività contemporanea, guidata da un disegno in cui teatro, danza, musica, letteratura e arti visive si potessero fondere in una profonda e ricca risorsa espressiva": e se l’uso della voce, alternando inglese ed italiano, riporta in forma musicale e ritmica sezioni della partitura teatrale, pochi ed emblematici oggetti di scena e linee geometriche faranno capolino quali elementi concreti e plastici a contrappunto di un’atmosfera dove i veri protagonisti sono il tempo e la distanza, la lotta e il dubbio.
Metronomo sonoro, a scandire il ritmo della scene, l’alternanza dei brani tratti dal balletto di Prokofiev condurranno lo spettatore nella riscoperta di una nuova scrittura e un finale sospeso: "nella messa in scena - conclude la regista - il corpo spiazzato, spezzato e imbarazzato, in bilico, fuori asse e fuori tempo resta il cuore della ricerca su voce e movimento. Parimenti la costruzione drammaturgica segue un percorso di frammentazione: il testo, musicato dal vivo, viene così contraffatto, reso partitura sonora, ritmo, poesia".
Produzione Centro di produzione blucinQue Nice in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, con la direzione di Caterina Mochi Sismondi e la partecipazione dei performer Alexandre Duarte, Elisa Mutto, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Beatrice Zanin, Paolo Starinieri e Michelangelo Merlanti, per Vertigine di Giulietta repliche al Teatro Astra sabato 14 maggio alle 21 e domenica 15 maggio alle 17 con biglietti a Euro 25 ed Euro 17. Info al 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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