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CON TUTTA LA RABBIA CON TUTTO L’AMORE per ricordare IL CARO SIGNOR G
a cura di Roberto Canavesi
Tangram Teatro omaggia Giorgio Gaber nel ventennale della scomparsa
Torino, al Circolo dei Lettori ed al Tangram Teatro, da giovedì 16 a domenica 19 febbraio 2023
Tra cenoni, danze e feste il Capodanno del 2003 è passato alla storia anche per esser stato il giorno della scomparsa di Giorgio Gaber, tra gli ultimi intellettuali a tutto tondo capace con le sue canzoni di incarnare il ruolo di coscienza critica per il nostro malato presente: alla sua figura ed alla sua opera il torinese Tangram Teatro di Bruno Maria Ferraro ed Ivana Ferri hanno sempre dedicato particolare attenzione, sulla scia di una vera e propria passione che il gruppo torinese riserva alla canzone d’autore ed al suo ruolo di chiave di lettura del mondo in cui viviamo.

In quest’ottica si inserisce a pieno diritto il doppio appuntamento promosso tra il Circolo dei Lettori e la sala del Tangram che da giovedì 16 a domenica 19 febbraio permetterà un incontro ravvicinato con la poetica e le canzoni del Gaber uomo di musica e teatro: si parte giovedì 16 febbraio al Circolo dei Lettori (ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.circololettori.it) con Giorgio Gaber. Con tutta la rabbia, con tutto l’amore, una serata che vedrà Bruno Maria Ferraro e lo storico Gianni Oliva ripercorrere con filmati selezionati dalla Fondazione Gaber lo sconfinato repertorio di canzoni e monologhi ancor oggi in grado di interrogarci sulle contraddizioni di una società sempre più fragile e malata. Nella carrellata di video e letture si approfondirà la dimensione "politica" dell’artista Gaber, prendendo viva consapevolezza di come invettive ed attacchi così presenti in canzoni e spettacoli, letti oggi, sembrano appositamente scritti per un presente affatto diverso dalla società verso cui Gaber indirizzava i suoi acuminati messaggi: non si tratta, ovviamente, di preveggenza, semmai come ha sempre ricordato il braccio destro di Gaber, Sandro Luporini, del doloroso immobilismo di una realtà sempre la stessa, impietosamente immodificata ed immodificabile.

Spostandoci al Tangram Teatro, sabato 18 febbraio alle 19 e domenica 19 febbraio alle 18 (biglietti a Euro 15 ed Euro 12), sarà la volta di Caro Signor G. Dedicato a Giorgio Gaber, storica messa in scena di Ivana Ferri con protagonista Bruno Maria Ferraro per l’omaggio, questo si più musicale, al repertorio artistico: nella forma di intima lettera scritta a distanza di anni si ripercorreranno alcune della tappe più significative di un percorso artistico di oltre trecento monologhi e canzoni, fotografia perfetta, acuta ed intelligente delle contraddizioni e dei tic dell’italiano medio. Un viaggio le cui tappe saranno gli interventi sulla sfera personale, quella dei sentimenti, ma anche gli attacchi sul piano del costume e della politica: il tutto impreziosito da un piccolo capolavoro come La Parola Io registrata in studio, e purtroppo mai presentata dal vivo per la prematura scomparsa del suo autore. "C’è la consapevolezza - spiega Bruno Maria Ferraro - che Giorgio sia stato, e continui ad essere, una voce limpida e potente, capace di parlare di sentimenti e di politica come ormai ci stiamo disabituando a fare. Rabbia e ironia sono invece gli elementi dominanti di questo nostro lavoro che vuol essere un omaggio a lui e un regalo a quel che resta dell’intelligenza e del buon senso di questa stropicciata società nella quale tutti noi viviamo".

Informazioni sui siti www.circololettori.it e www.tangramteatro.it.
  • CARO SIGNOR G -  nella foto Bruno Maria Ferraro  (ph Manuela Gomezjpg.jpg
    CARO SIGNOR G - nella foto Bruno Maria Ferraro (ph Manuela Gomezjpg.jpg
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