Se la sala si chiama Cineteatro Baretti un motivo ci sarà, e questo va ricercato nella doppia anima che da sempre caratterizza la proposta artistica dei piccoli ma accoglienti spazi del quartiere San Salvario di Torino: se in effetti basta poco per trasformare platea e palco teatrale in una sala cinematografica, suona come naturale l’idea di creare un ciclo di brevi momenti teatrali, di circa mezzora, che preludono alla proiezione di un film. Da un’idea di Cristina Voghera, Rosa Mogliasso e Monica Luccicano i mesi di marzo ed aprile saranno caratterizzati dai quattro appuntamenti di Opening Act, serate caratterizzate da un’appendice teatrale che tirerà la volata alla proiezione di una attesa pellicola cinematografica.

Il primo appuntamento sarà sabato 5 marzo alle 21 (biglietto unico unico a Euro 6) con la proiezione del Pasolini di Abel Ferrara preceduto, in occasione del centenario della nascita, dal reading Siamo tutti in pericolo con Olivia Manescalchi e Lorenzo Fontana, letture tratte dall’ultima intervista che Pasolini ha rilasciato al giornalista e scrittore Furio Colombo.
A seguire, martedì 5 marzo alle 21 e sabato 9 aprile alle 18 (biglietto unico a Euro 7 ed Euro 5) si torna in scena ed in sala con il reading di Monica Luccisano Fuga da Sarajevo ad introdurre la proiezione del Quo vadis Aida di Jasmine Zbanic in una serata per ricordare il trentennale dell’inizio della guerra nei Balcani: il ciclo si chiuderà martedì 26 aprile alle 20 (biglietto unico a Euro 5 ed Euro 4) con l’attrice Manuela Marascio, in occasione del centenario della nascita di Beppe Fenoglio e delle celebrazioni per la Liberazione d’Italia, impegnata nel reading Sei tutto lo splendore. Le donne di Beppe Fenoglio che aprirà la proiezione del film Il partigiano Johnny di Guido Chiesa.

Informazioni sul programma completo disponibili sul sito www.cineteatrobaretti.it o al numero 011.655.187.