Nella stagione 2011-2012 hanno legato il proprio nome al progetto The Coast of Utopia di Tom Stoppard, imponente produzione di quel Teatro Stabile di Torino che ora si appresta a ripetere l'esperienza per Il testamento di Maria dell'irlandese Colm Toìbìn: stiamo parlando di Marco Tullio Giordana e Michela Cescon, regista ed interprete di uno spettacolo, in prima nazionale al teatro Gobetti, dove si riscrive il rapporto fra Maria e suo figlio prima nei giorni della predicazione alle folle, e poi in quelli terribili della condanna e della crocifissione.
“Quando ho letto The Testament of Mary - scrive Michela Cescon - ho capito subito che era il testo giusto, mi sono commossa, mi sono sentita avvolta e, chiuso il libro, la mia immagine di Maria non è più stata la stessa. Ho sentito profondamente il tema madre e figlio, come lo narra lo scrittore, dove la personalità, il talento e il forte destino di un ragazzo risultano dolorosamente incomprensibili e inaccettabili da una madre, perché troppo piena di paura e di amore”: il racconto di una madre alla ricerca di un senso, dubitando di trovarlo, per meglio comprendere e vivere l'atroce destino che si è abbattuto su di lei e sull'amato figlio. Una via crucis con la protagonista che si distacca in maniera evidente dall'iconografia classica per la definizione dello strazio di una donna ferita e sola: una Maria di grande semplicità che avrebbe voluto invecchiare con il figlio accanto, ma che si trova travolta da una vicenda molto più grande di lei e della quale non accetta mistificazioni o future leggende. “Sono certa - conclude la Cescon - che diretta dal tocco chiaro ed elegante di Giordana arriverò a pronunciare queste parole cariche di tenerezza e di rabbia facendo diventare per me e per gli spettatori Il testamento di Maria un’esperienza importante e che ci riguarda personalmente”.
Coproduzione Teatro Stabile di Torino/Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto/Teatro Nazionale, in collaborazione con Zachar Produzioni, per Il testamento di Maria repliche martedì e sabato alle 19.30, mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 27 ed Euro 24: info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.