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A spasso nel tempo con lo ZIBALDINO AFRICANO di Frosini Timpano
a cura di Roberto Canavesi
Apertura di cartellone per la trentacinquesima edizione delle Differenti Sensazioni di Stalker Teatro
Torino, alle Officine Caos, venerdì 4 novembre 2022
Il marchio di fabbrica da ormai trentacinque anni è una proposta artistica immaginata su performance multidisciplinari, insieme di spettacoli in grado di offrire di volta in volta differenti stimoli dal teatro alla danza, dalla musica alle arti visive: ideato e realizzato dal collettivo torinese di Stalker Teatro diretto da Gabriele Boccacini, è ai nastri di partenza il cartellone 2022 di Differenti Sensazioni. Rassegna Internazione di Performing Art, ciclo di appuntamenti negli spazi delle Officine CAOS di Torino che terranno compagnia per tutto l’inverno con serate concluse in momenti conviviali in cui gli artisti incontrano il pubblico per la definizione di uno tra i più significativi progetti italiani dedicati all’innovazione e alla scoperta di compagnie e giovani talenti.
"La stagione Differenti Sensazioni - scrive Boccacini - per le sue caratteristiche non è solo un cartellone di spettacoli, ma è un’occasione costante di incontro fra l’arte performativa e il pubblico che ben si inserisce in un teatro come le Officine CAOS inteso come un centro di attività di ricerca, di educazione e di produzione, fortemente caratterizzato per una proposta culturale articolata in molte e diverse esperienze artistiche": è stato così in passato, e sarà cosi anche per la nuova edizione che ospiterà realtà provenienti da Danimarca e Germania, da Lussemburgo, Portogallo e Svizzera, oltre ad una ricca presenza di compagnie italiane molto apprezzate anche a livello internazionale.

La programmazione 2022 si aprirà venerdì 4 novembre con lo Zibaldino Africano di Frosini Timpano, spettacolo dedicato ad una pagina tra le più discusse del nostro paese, dai più rimossa e negata, come la parentesi del colonialismo italiano che per sessanta anni ha caratterizzato, non senza macchie, la storia italiana. Iniziata già nell’Ottocento, ma nell’immaginario moderno ridotta al quinquennio del periodo fascista, la stagione delle campagne d’Africa è periodo che andrebbe riletto con attenzione e cura, per non dimenticare i lati più oscuri riconducibili ancor oggi ad una storia troppo spesso archiviata. "Vista dall’Italia - è scritto in sede di presentazione - l’Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell’Ottocento; Somalia, Libia, Eritrea, Etiopia sono nomi, non paesi reali, e comunque noi con loro non c’entriamo niente; gli africani stessi sono tutti uguali. E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo intorno, sull’autobus, per strada, anche loro sono astratti, immagini, corpi, identità la cui esistenza è irreale": in un ideale ponte tra ieri ed oggi si cercherà di decodificare il passato con gli occhi di un presente per alcuni immaginato come un vecchio incubo che ritorna, ed i cui fantasmi mettono a dura prova una coscienza civile non sempre pronta a "sopportare" il peso di urgenze umanitarie e sociali, prima ancora che politiche.

Produzione Gli Scarti e Kataklisma Teatro, spettacolo di Frosini Timpano, Zibaldino Africano ha testo, regia ed interpretazione di Elvira Frosini e Daniele Timpano con voce del bambino di Sandro Lombardi: alle Officine CAOS venerdì 4 novembre alle 21 ad ingresso gratuito ed avranno inizio alle ore 21: informazioni e prenotazioni all’email organizzazione@stalkerteatro.net o al numero whatsapp 011.588.18.53.
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