Per celebrare il bicentenario della nascita di Don Bosco, la Fondazione del Teatro Stabile di Torino affida a Laura Curino ed al collettivo Anagoor un progetto intorno ai cosiddetti “santi sociali” di cui la storia piemontese può vantare una ricca galleria: Santa impresa, regia di Simone Derai con luci di Lucio Diana, incrocerà la biografia e l’impegno sociale di eminenti personalità alla definizione dell’Unità d’Italia ed alla trasformazione di Torino in rilevante centro industriale.
“Don Bosco e Cottolengo, Cafasso, Faà di Bruno e Giulia di Barolo - scrivono Laura Curino e Simone Derai - e poi ancora don Orione, Allamano, Frassati, Domenico Savio e tantissimi altri: nessuna regione come il Piemonte ha avuto tra il 1811, l’anno in cui nasce san Giuseppe Cafasso, e il 1888, l’anno in cui muore don Bosco, una così alta concentrazione di vite straordinarie che hanno scelto i poveri e per loro si sono impegnati in imprese che hanno lasciato un segno nelle loro vite e nella città”: un’intensa attività sociale che in concreto ha visto la realizzazione di convitti ed ospedali, scuole e cortili, oltre ad un infinità di centri di aggregazione ancor oggi punto di assoluto riferimento per le nuove generazioni.
“Pochi sanno che Don Bosco, il Cottolengo, Don Murialdo, Faà di Bruno e i Fratelli delle Scuole cristiane s’impegnarono per far conoscere il nuovo sistema metrico decimale, e il metro fu insegnato da tutti i pulpiti del Regno”: ed ancora Faà di Bruno, il sacerdote e matematico la cui formula viene oggi utilizzata dai principali software matematici, che per primo stilò a Torino il piano per il risanamento igienico-idrico della città con la costruzione di bagni e lavatoi pubblici. Santa impresa, tuffo in un passato di cui si racconteranno vite di uomini santi, esistenze passate alla storia per quella vocazione religiosa messa al servizio della collettività e del bene comune.
Repliche fino al 7 giugno martedì e giovedì alle 19.30, mercoledì, venerdì e sabato alle 20.45, domenica alle 15.30: biglietti a Euro 27 ed Euro 24 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.