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La resa dei conti con la storia si fa nella PIAZZA DEGLI EROI
a cura di Roberto Canavesi
Renato Carpentieri nel testamento teatrale e politico di Thomas Bernhard
Torino, al Teatro Carignano, da martedì 25 a domenica 30 gennaio 2022
Sarà poi vero che dopo la stagione degli obbrobri nazisti le classi politiche riuscirono nel secondo Dopoguerra a chiudere i conti con il passato? Se lo chiede, servendosi del suo inconfondibile stile, il drammaturgo austriaco Thomas Bernhard che al suo testamento teatrale e politico Piazza degli eroi affida il personalissimo disperato j’accuse contro il suo paese reputato incapace di recidere una volta per tutti i fili con l’ingombrante passato.

In scena al Teatro Carignano per la stagione dello Stabile torinese, la piéce rivive con tutto il suo carico di suggestioni nella rilettura diretta da Roberto Andò che non fa sconti a quella critica sociale destinata, a suo tempo, a suscitare non poche polemiche: immaginata nel marzo del 1988, al tramonto della vita del suo autore, l’Austria di Bernhard è insieme luogo concreto e metaforico, al pari di quella piazza in cui nel 1938 Hitler annunciò alla folla acclamante l’Anschluss, l’annessione dell’Austria al destino nazista della Germania. "Ognuno degli spettatori che assisterà a una recita di Piazza degli Eroi - è scritto nella presentazione - capirà subito che l’azione si svolge in una qualsiasi piazza da comizio, di una qualsiasi città d’Europa. L’Austria di Bernhard nel giro di una trentina e passa d’anni, è ormai ovunque".

In questo spazio fuori dal tempo prenderà forma il racconto del professor Schuster, mente matematica filosofica, interpretata da Renato Carpentieri, suicida per protesta contro l’avanzare della barbarie antisemita: la sua sofferta e drammatica parabola umana è immaginata dal drammaturgo austriaco in una partitura a più voci, assolo dominante in un’orchestra dove appaiono come relitti citazioni di altri grandi testi, su tutti Il giardino dei ciliegi. Nelle voci inneggianti che si levano a disturbare la mente sconvolta della vedova del suicida, non sarà difficile per lo spettatore di oggi ritrovare le preoccupanti grida che ai giorni nostri invocano l’uomo forte, "un regista che li sprofondi definitivamente nel baratro" per utilizzare le parole del fratello dell’anziano protagonista.

Produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Friuli Venezia Giulia, Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Nazionale, Piazza degli eroi di Thomas Bernhard è diretto da Roberto Andò ed interpretato da Renato Carpentieri, Imma Villa, Betti Pedrazzi, Silvia Ajelli, Paolo Cresta, Francesca Cutolo, Stefano Jotti, Valeria Luchetti, Vincenzo Pasquariello ed Enzo Salomone: al Teatro Carignano una settimana di repliche il martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 37 ed Euro 34.
Info allo 011.51.69.555 o all’800.235333 con vendita online su www.teatrostabiletorino.it.
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