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La televisione sbarca a teatro per l'incontro con tre… INIMITABILI
a cura di Roberto Canavesi
Edoardo Sylos Labini racconta le vite di Giuseppe Mazzini, Gabriele d'Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti
Torino, al Teatro Gobetti, da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio 2025
Esperimento televisivo teatrale, arriva a Torino per il cartellone dello Stabile cittadino la tre giorni di Inimitabili, progetto di e con Edoardo Sylos Labini in scena al Teatro Gobetti direttamente ispirato al programma in onda su RAI 3 da marzo 2024: un fine settimana lungo, si sarebbe detto una volta, per tre capitoli presentati singolarmente con cui raccontare le vite straordinarie di altrettanti italiani inimitabili, Giuseppe Mazzini, Gabriele d'Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti.

Le biografie, ma anche i loro pensieri e le loro azioni, e con il supporto di musiche originali, video e immagini di repertorio: Sylos Labini condurrà lo spettatore in un viaggio dentro la vita di uomini coraggiosi e controcorrente che hanno contributo a costruire l'immaginario culturale del nostro Paese. Il trittico si apre venerdì 31 gennaio con Giuseppe Mazzini, eroe del Risorgimento ed esule per tutta la vita, ispiratore di quella agognata Repubblica che sarebbe venuta alla luce più di settanta anni dopo la sua morte: insieme a Garibaldi il vero trascinatore del movimento che condusse all'Unità d'Italia, della sua tormentata esistenza si ripercorreranno le tappe più significative, dalle Cinque Giornate di Milano, alla Repubblica Romana, passando per il lungo esilio in terra straniera per arrivare alla morte quasi solitaria.

La sera successiva, sabato 1 febbraio, il palco del Gobetti ospiterà il racconto della parabola di Gabriele d'Annunzio, dal periodo romano quando il giovane poeta sgomita per il successo fino alla travolgente vitalità durante la prima Guerra Mondiale con la successiva presa di Fiume, che ne fecero il riconosciuto Vate degli Italiani, fino all'ultimo periodo in cui al Vittoriale erige il museo di sé stesso. "C'è spazio - è scritto nella presentazione - per i molti amori, quelli tormentati con la moglie Maria Hardouin e con la grande Eleonora Duse: c'è spazio per la politica, e in particolare per la letteratura e la poesia che sono il lascito più resistente di d'Annunzio".

Da ultimo, domenica 2 febbraio, il miniciclo dedicato agli Inimitabili si esaurisce con la vita spericolata del creatore del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti, la prima grande Avanguardia a irrompere sulla scena internazionale e distruggere la quiete ottocentesca dell'arte e della letteratura: partendo dalle giovanili esperienze di ribellione in terra d'Egitto ed a Parigi, passando per il successo come scrittore e come impresario di artisti, poeti e musicisti, ci si spingerà fino agli anni adulti in una narrazione dell'esistenza vissuta sempre e comunque all'insegna della velocità e del desiderio di infrangere le regole.

Produzione Società per Attori con drammaturgia di Angelo Crespi, Inimitabili è progetto in tre tappe con Edoardo Sylos Labini: al Teatro Gobetti venerdì 31 gennaio alle 20.45, sabato 1 febbraio alle 19.30 e domenica 2 febbraio alle 16, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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