Il Capodanno della Fondazione TPE al Teatro Astra parla napoletano con il ciclo di repliche eduardiane di Tavola tavola, chiodo chiodo..., progetto a quattro mani di Lino Musella e Tommaso De Filippo liberamente tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi del grande Eduardo: un viaggio in cinque serate la cui ideazione è nata durante i mesi della pandemia attuandosi in una serie di riflessioni sul mondo dello spettacolo e sulle sue sorti.

"In questo tempo mi è capitato - scrive Musella nelle sue note - di rifugiarmi nelle parole dei grandi: poeti, scrittori, drammaturghi, filosofi, per cercare conforto, ispirazione o addirittura per trovare, in quelle stesse parole scritte in passato, risposte a un presente che oggi possiamo definire senza dubbio più presente che mai; è nato così in me il desiderio di riscoprire l’Eduardo capocomico": lettura dopo lettura è venuto fuori un ritratto d’artista non solo legato all’indiscusso fascino ed alla bellezza delle sue opere, ma anche all’insieme di battaglie e crociate civili condotte instancabilmente tra poche vittorie e molti fallimenti. Unendo i propri sforzi alla collaborazione con Tommaso De Filippo, impegnato nella cura dell’eredità culturale della famiglia, Lino Musella ha così intrapreso un’attività di ricerca nelle memorie di Eduardo, pretesto per un dialogo scenico tra diverse generazioni: lettere indirizzate alle Istituzioni come discorsi ufficiali al Senato, appunti privati e personali al pari di carteggi relativi alla coraggiosa impresa per la costruzione e il mantenimento del Teatro San Ferdinando. Spaziando tra pubblico e privato, accompagnato in scena dalle musiche originali eseguite dal maestro Marco Vidino, Lino Musella prenderà per mano lo spettatore per guidarlo in un viaggio nel teatro che fu, strizzando però l’occhio alla contemporaneità. 

"Tavola tavola, chiodo chiodo - conclude l’artista napoletano - sono le parole incise su una lapide del palcoscenico del San Ferdinando, lapide che Eduardo erige a Peppino Mercurio, il suo macchinista per una vita, che tavola dopo tavola, appunto, era stato il costruttore di quello stesso palcoscenico, distrutto dai bombardamenti nel '43". Muovendosi tra le parole ed i pensieri di un artista che ha per tutta la vita lottato per smuovere politica ed istituzioni, sarà possibile per gli spettatori riascoltare in maniera indiretta la sua flebile ma coraggiosa voce, invito alla resistenza ed all’impegno che allora come oggi non può che risuonare quanto mai necessario per la definizione di un futuro migliore.

Produzione Elledieffe, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, progetto di Lino Musella e Tommaso De Filippo tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo, Tavola tavola, chiodo chiodo... è uno spettacolo di e con Lino Musella con le musiche dal vivo di Marco Vidino: repliche al Teatro Astra martedì 27, giovedì 29 e venerdì 30 dicembre alle 21, mercoledì 28 dicembre alle 19.30 e sabato 31 dicembre alle 20 con biglietti a Euro 25 ed Euro 17: informazioni su www.fondazione.tpe.it.