Sembra un nome da spaghetti western quello di Toni Sartana, il personaggio interpretato da Balasso. Si tratta in realtà di un arrivista politico che si muove nel sottobosco di finanza e illegalità del Veneto, regione che, come molte altre, è stata purtroppo più volte al centro della cronaca giudiziaria per episodi di malaffare che hanno colpito le alte sfere. Balasso racconta a suo modo questa decadenza di chi gestisce la cosa pubblica, con il linguaggio della satira. Creando questo personaggio spregiudicato, Toni Sartana, pronto ad accoltellare alle spalle chiunque per la sua carriera e la sua scalata ai vertici delle istituzioni. Da sindaco di un piccolo paese di campagna fino alla massima carica della Regione Serenissima: Asessore ai Schei. Una sorta di Ubu veneto attizzato da una moglie cinica che ricorda Lady Macbeth. 
Con La Cativissima-Epopea di Toni Sartana si avvia il progetto Banco Alimentare, in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus, con cui un teatro per la prima volta in Italia aderisce in maniera concreta, invitando il pubblico a essere protagonista nella distribuzione alimentare alle famiglie più bisognose. Chi porta al Teatro Menotti giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 novembre un prodotto alimentare a lunga conservazione avrà in cambio un biglietto di ingresso a soli 5 € (80% di sconto) per lo spettacolo.