Il titolo della stagione, Iperspazi, rimanda a un'idea di luoghi da esplorare e scoprire, universi dentro cui sia possibile entrare con la forza della parola e del dialogo elementi indispensabili per dar vita a nuove forme di incontro: FTT – Fertili Terreni Teatro, da nove anni il cartellone condiviso per l'impegno comune di tre realtà cittadine come A.M.A. Factory, Tedacà e Cubo Teatro, si accinge a vivere una nuova stagione ricca di appuntamenti ed elementi di novità. Da ottobre al prossimo mese di maggio, nelle tre diverse case teatrali di San Pietro in Vincoli, Tedacà e OFF Topic, sfileranno compagnie giovani come realtà già conosciute, attori ed attrici depositari di un massaggio artistico che conduca lo spettatore ad una nuova dimensione espressiva, uno spazio "altro" in cui potersi conoscere e riconoscere.

Per inaugurare il programma, da mercoledì 8 a sabato 11 ottobre ogni sera in doppia replica per un limitato numero di spettatori, si scenderà nelle cripte di San Pietro in Vincoli per vivere la magia di Moby Dick, progetto che Angelo Tronca, insieme a Maddalena Sighinolfi, presenta e realizza dopo lo studio della scorsa stagione partendo dalle suggestioni del celebre del romanzo di Herman Melville: "ho scelto una riscrittura - scrive Tronca - per parlare di ciò che risuonava in me in questo romanzo. La ricerca di Dio, il suo significato e la lotta con il circostante sono temi che mi hanno accompagnato essendo stato vicino a persone malate di mente. La loro sofferenza era simile a quella che leggevo nel capitano Achab": da queste premesse che mescolano vita reale a vita immaginata ha preso forma una narrazione tra la storia di Melville ambientata nell'800 e la storia di uno schizofrenico che vive nel presente.

Realtà e mito, tra questi estremi ecco un racconto fruito dallo spettatore in modalità originale, il progetto sonoro porta la firma di Massimiliano Bressan, con tanto di cuffie indossate per immergersi in una dimensione parallela, in un ambiente onirico attraversato da presenze reali come immaginarie evocate dalla narrazione: di cosa intende realmente parlare Melville quando riferisce della saga del capitano Achab e della sua caccia alla balena bianca? Una caccia minuziosamente descritta, acutamente indagata, attentamente studiata, ma forse mai pienamente compresa.

Racconto itinerante per stazioni, ambientato negli spazi sotterranei di San Pietro in Vincoli, con l'epopea marina trasformarsi in un'indagine profonda su ossessioni e schizofrenia, e dove oltre alla parola sarà il suono a materializzare nelle orecchie dello spettatore il mondo che abita la testa del narratore: "le stanze riverberano - precisa Bressan - le ripetizioni non descrivono un luogo fisico, ma il continuo farsi di un luogo mentale, fatto di distorsioni, di spazi immensi e microscopici allo stesso tempo. Lo spazio fisico che circonda il personaggio viene usato, attraverso la ripresa microfonica, come strumento di creazione del luogo mentale".

Produzione A.M.A. Factory dal romanzo di Herman Melville, progetto ideato e diretto da Angelo Tronca, anche in scena con Maddalena Sighinolfi, per Moby Dick repliche da mercoledì 8 a sabato 11 ottobre alle 19.30 ed alle 21 con biglietti a Euro 13 ed Euro 11 acquistabili online accedendo al sito www.fertiliterreniteatro.com: prenotazioni disponibili scrivendo all'email biglietteria@fertiliterreniteatro.com con informazioni su www.fertiliterreniteatro.com o al numero 334.86.55.865.