E’ prodotto dal Theater Basel con la regia di Christoph Marthaler il King size in scena al teatro Carignano per due repliche in lingua originale con i soprattitoli in italiano: pièce grottesca ambientata in un letto a tre piazze di una stanza d’albergo dove una coppia di quasi insonni cerca invano di abbandonarsi al sonno di continuo disturbata da sogni troppo grandi che debordano nella veglia. Un succedersi di surreali apparizioni e visioni attraversato da una serie di variazioni enarmoniche con la musica nel ruolo di file rouge dell’originale viaggio nel labirinto del cervello umano: “per enarmonia - spiega il regista svizzero - s’intende una tecnica di composizione musicale che permette di scrivere uno stesso suono alla stessa altezza in due modi diversi, come accade per il sol diesis e il la bemolle. I compositori degli ultimi due secoli hanno fatto un largo uso di questa tecnica, probabilmente per una ragione semplice: essa rende perfettamente l’idea dell’evoluzione e della metamorfosi”.
 
All’interno di un curioso percorso di parole e musica sfila così in scena una grottesca carrellata di personaggi che spaziano dalla signora sovrappeso che mangia spaghetti da una cartella d’ufficio, al coro di virtuosi che cantano stretti in un armadio, fino al misterioso terzo incomodo che si infila nel letto come se niente fosse: un’umanità variegata che proietterà lo spettatore nell’universo onirico dei due protagonisti per un racconto portato in scena da Tora Augestad, Bendix Dethleffsen, Michael von der Heide e Nikola Weisse.
 
Inserito nella sezione Progetto internazionale dello Stabile torinese, King size sarà in scena lunedì alle 20.45 e martedì alle 19.30 con biglietti a Euro 36 ed Euro 30: info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.