immagine home.jpg
Il ciclismo epico di un tempo in Bestiale...quel Giro d'Italia!
Orbassano: al teatro Sandro Pertini, giovedì 22 ottobre 2015, si inaugura la stagione con Ivano Marescotti.
 
L'atto inaugurale della stagione 2015/156 Live show Orbassano sarà uno spettacolo al tempo stesso divertente e drammatico con Ivano Marescotti, accompagnato al pianoforte da Daniele Furlati, nella doppia veste di regista ed interprete di Bestiale...quel Giro d'Italia!.
 
Scritta da Maurizio Garuti, la pièce riporta alla memoria i lontani tempi del 1914 quando, nell'imminenza della Settimana Rossa e della Prima guerra mondiale, si disputò un'edizione del Giro d'Italia in assoluto tra le più dure tra quelle mai corse: solo otto, infatti, furono i corridori che tagliarono il traguardo finale di Milano dopo altrettante tappe infernali costellate da condizioni climatiche ai limiti della sopravvivenza. “Fu ciclismo eroico nel senso più pieno - scrive Marescotti - con i corridori sottoposti a fatiche inenarrabili, a specchio di un’Italia contadina e bracciantile che in quella corsa trovò gli interpreti della propria condizione di vita”.
 
Una lotta contro il tempo e contro la fatica che vide trionfatore l'unico bolognese ad oggi vincitore della “corsa rosa”, Alfonso Calzolari: a lui ed alla sua epopea è dedicato il racconto in parole e musica che Marescotti interpreta in scena nella definizione di un'ideale ponte lungo un secolo tra l'Italia di inizio Novecento e quella del nuovo millennio. Garantite sane risate ma anche momenti più drammatici con sullo sfondo lo spettro di una Prima Guerra Mondiale che, pochi mesi dopo, avrebbe letteralmente sconvolto la geografia e le esistenze di milioni di persone.
 
Bestiale...quel Giro d'Italia! sarà in scena al Sandro Pertini di Orbassano giovedì 22 ottobre alle 21 con biglietti a Euro 10 ed Euro 8: info e prenotazioni al 370.3259263 o all'email info@mulinoadarte.com.
  • Ivano Marescotti
    Ivano Marescotti
  • Scheda Spettacolo
    Bestiale...quel Giro d'Italia
    archivio
    cookie law
    privacy