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In THE CHILDREN l’incontro tra responsabilità individuale e collettiva, e lo scontro tra generazioni
a cura di Roberto Canavesi
Andrea Chiodi dirige il pluripremiato testo dell’autrice britannica Lucy Kirkwood
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 13 a domenica 18 dicembre 2022
Le premesse drammaturgiche sono tutt’altro che inclini ai toni da commedia con la vita di un’anziana coppia di scienziati all’improvviso sconvolta da un incidente nucleare vicino alla loro villetta: elettricità a intermittenza, l’acqua non più potabile, concreto rischio di contaminazione costante e, come se non bastasse, l’inaspettato, e forse non opportuno, arrivo improvviso di una loro vecchia amica e collega.


The children
, piéce della britannica Lucy Kirkwood in scena al Teatro Gobetti per la stagione dello Stabile torinese, racconta innanzitutto di un equilibrio domestico finito in frantumi sulla scia di scelte radicali e definitive che i personaggi dovranno loro malgrado assumere: attraversato da tematiche di estrema attualità come l’ambiente e l’equilibrio tra responsabilità individuale e collettiva, il cortocircuito tra le generazioni ed il senso di precarietà dell’uomo contemporaneo, il testo tradotto da Monica Capuani sbatte in faccia allo spettatore esigenze ed urgenze di assoluto interesse per il pubblico moderno, alternando problematiche e conflitti più intimi e privati a temi universali, morali e collettivi, in un intreccio intonato e ricco di equilibrio.
"I personaggi - scrive il regista - agiscono in un luogo che è esso stesso protagonista e spettatore silenzioso, carico di storie, ricordi legati alla vita dei tre colleghi, anch’esso piegato e compromesso dal disastro che ha colpito il paese: una casa che è al tempo stesso rifugio segreto e campo di battaglia e che appartiene in modo diverso a ciascuno dei tre personaggi": una dimora volutamente rappresentata "storta" non solo perché edificata su di un terreno franoso, ma perché spesso le cose della vita si inclinano, assumendo pieghe e strade che non possiamo sapere, né tantomeno decidere.

Così come, con il passare dei minuti, scopriamo che gli stessi Hazel, Robin e Rose sono legati tra loro da fili lunghi e invisibili, da sensi di colpa sommersi e traumi complessi che lentamente vengono a galla, invischiando i tre personaggi in un comune pensare ed agire necessario alla definizione del concetto di senso di responsabilità nei confronti delle generazioni future. "Il risultato - conclude Andrea Chiodi - è una messa in scena in cui tutto accade, trascinando i tre scienziati in un intreccio inevitabile che sempre conserva contemporaneamente peso e leggerezza insieme, come una marea che continuamente cresce e decresce su se stessa".

Produzione Centro Teatrale Bresciano e La Contrada – Teatro Stabile di Trieste diretta da Andrea Chiodi, nella traduzione di Monica Capuani, The children di Lucy Kirkwood vedrà in scena Elisabetta Pozzi, Giovanni Crippa, Francesca Ciocchetti: repliche al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, la domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.


  • THE_CHILDREN_photo©MasiarPasquali.jpg
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