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Un'estate alla ricerca de L'ARTE NEL PAGLIAIO
a cura di Roberto Canavesi
Con la direzione artistica di Giulia Cerruti spazio al festival per ridere e riflettere a contatto con la natura
Torino, Cascina DUC, da lunedì 16 giugno a venerdì 19 settembre 2025
C'è chi ci può trovare un semplice ago o chi, più fortunato, una serata estiva con l'accoppiata cibo più spettacolo: da un pagliaio possono saltare fuori mille risorse come ci dimostra L'arte nel pagliaio, rassegna teatrale, con la direzione artistica di Giulia Cerruti, che nei verdi spazi di Cascina DUC (a Torino in strada del Portone 197) si propone di portare il teatro in un contesto nuovo, non convenzionale, dove il pubblico entri in contatto con una scena stimolante, divertente e accattivante, vivendo un'esperienza alternativa alla tradizionale serate su di una rossa poltrona in velluto.

Un ciclo di venerdì per serate di stand-up comedy, clownerie e teatro di narrazione, spettacoli fruibili in un'area verde dove sarà possibile anche cenare e trascorrere un paio d’ore all'aperto confidando nella tanto desiderata frescura: riferito dell'inaugurazione, da lunedì 16 a venerdì 20 giugno, con Stand-up for Elisa, contest di stand-up comedy in ricordo di Elisa Van Eynde, in collaborazione con il Torino Comedy Lounge e la partecipazione di Velia Lalli, venerdì 27 giugno salirà sul palco l'attesissima Giulia Pont con il suo Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo, spettacolo comico travolgente, con qualche incursione musicale, che mette in discussione le nostre certezze sulle relazioni amorose.

Venerdì 11 luglio sarà invece la volta di Chips - La comicità che tira più di un carro di buoi, spettacolo comico tutto al femminile che risponde ai luoghi comuni sulle donne a colpi di chips con in scena uno scatenato cast formato da Elena Lia Ascione, Serena Bongiovanni, Giulia Cerruti, Giorgia Goldini e Sabrina Russo, tutte impegnate in novanta minuti a far vivere la cantante e la teatrante, l'insegnante, l'organizzatrice e l'impiegata debosciata, donne diverse per età ma uniche per comicità.

Di settimana in settimana, venerdì 18 luglio toccherà a Cristiana Maffucci ed al suo Io sono Kim Kardascian, divertente monologo in cui l'attrice si libera in modo catartico di tutte le catene di un'educazione cattocalabrese per parlare dei tabù sociali di una donna che a 50 anni lotta contro il patriarcato di Ken, al contempo facendo uscire la sua Hallo kitty transfemminista; ed ancora, venerdì 25 luglio, Giorgia Dell'Uomo porterà in scena Cheap chips, performance dove un clown accoglierà nel suo mondo il pubblico con cui comunica ed entra in contatto con delle semplici patatine di mais, ideale pretesto per dare vita ad uno spettacolo semplice e poetico. Prima della meritata pausa di agosto, venerdì 1 agosto, Elena Lia Ascione sarà protagonista in Caregiver, spettacolo esilarante e poetico in cui si racconta la metamorfosi di una donna pesce, piccolo viaggio nella memoria che se ne va, del tempo che passa e che fa crescere le branchie con cui immergersi in profondità inesplorate e riemergere con una coda da sirena.

Tutti al mare o in montagna per poi ritrovarsi a settembre con gli ultimi due titoli: venerdì 5 settembre sarà la volta de L'armata degli handicappati, testo scritto da Samuel Krapp e diretto da Fabio Manniti per il racconto ambientato in un Paese in cui vige un regime totalitario che emargina i disabili confinandoli in montagna: protagonista sarà un gruppo di individui pronto a fuggire illegalmente da un istituto per andare a trovare la madre di una di essi ricoverata in un ospedale in città. "Nel loro assurdo e tragicomico viaggio tra sentieri di montagna e mulattiere - è scritto nella presentazione - il gruppo realizza che la loro fuga è oggetto di discussione nelle valli, al punto che si ritrovano inconsapevolmente al centro di una rivoluzione contro il regime capeggiando un esercito di persone con diverse disabilità”: con dissacrante ironia in una surreale narrazione prenderà forma il tentativo dei protagonisti di affrontare e confrontarsi nel quotidiano con umanità, coraggio e un tocco di follia.

Il sipario sulla rassegna calerà venerdì 19 settembre con Anamnesi, monologo di e con Marco Bianchini per il Teatro della Caduta ambientato in una gelida mattina d'inverno, nell'ultimo giorno del 2005, quando un'ambulanza attraversa il centro di un paese addormentato per poi fermarsi davanti ad una casa e subito dopo ripartire a sirene spiegate: partendo dalla narrazione di fatti autobiografici si arrivano ad affrontare i molteplici aspetti della malattia attraverso impressioni, ricordi e digressioni più o meno serie, dando vita ad un insieme di avventure tragicomiche di un artista maledetto e di un ricoverato in terapia intensiva.

Tutte le serate del programma di L'arte nel pagliaio sono a ingresso libero, con possibilità di contributo volontario, ed avranno inizio alle ore 21.30.
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