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Commedia e teatro civile per la settimana di FTT-Fertili Terreni Teatro
a cura di Roberto Canavesi
Due allestimenti animano la rassegna torinese
Torino, a San Pietro in Vincoli e Tedacà bellARTE, da giovedì 2 a domenica 5 dicembre 2021
Si scavalla da novembre a dicembre con una doppia proposta teatrale per FTT-Fertili Terreni Teatro, rassegna torinese promossa ed allestita in tre spazi cittadini in questa settimana pronte ad accogliere attese ospitalità: se l'appuntamento in programma a OFF TOPIC con Avalanche, progetto di danza ideato e condotto da Marco D’Agostin e Teresa Silva è solo rinviato per un'indisposizione degli artisti, a San Pietro in Vincoli da giovedì 2 a sabato 4 dicembre ecco irrompere Le prénom. Cena tra amici, commedia di Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière portata in scena, in una produzione Crack 24 e Doppeltraum Teatro, da Agnese Mercati, Federico Palumeri, Alessandro Cassutti, Lorenzo De Iacovo e Giulia Cerruti. 
In un’elegante casa parigina della media borghesia si sta per vivere una serata come tante altre con i professori Élisabeth e suo marito Pierre, l’agente immobiliare Vincent, fratello di Élisabeth, e la sua giovane moglie incinta Anna, un’esperta di moda, e Claude, storico amico d’infanzia primo trombone dell’orchestra filarmonica di Radio France. Quando la giovane coppia rivela il nome che vuole dare al bambino, il banco salta e i fragili equilibri crollano degenerando in accese discussioni che tra sorprese e battaglie private sveleranno il ritratto di una famiglia allo sbando: "una vera e propria macchina da guerra - è scritto nella presentazione - in cui non c’è niente di scontato o di fine a se stesso: si ride tanto, ma si arriva presto a riflettere su quello che sta all’interno delle nostre famiglie. Osservando i personaggi non ci si può non riconoscere, anche se con un po’ di fastidio, in uno o più di loro: non sono né buoni né cattivi, né giusti né ingiusti, sono semplicemente reali, umani e quindi complessi".

La settimana si chiude a Tedacà bellARTE, da venerdì 3 a domenica 5 dicembre, con Il mio nome è Caino di Claudio Fava che BAM Teatro presenta per la regia di Laura Giacobbe e l’interpretazione di Ninni Bruschetta: se i passati lockdown avevano impedito il suo arrivo a Torino, ora non sembrano esserci più ostacoli per questo racconto che Claudio Fava, giornalista e scrittore siciliano, in prima persona testimone della violenza mafiosa, immagina sotto forma di provocatorio viaggio nei meandri della mente di uno spietato killer mafioso. Ad un altro siciliano doc come il messinese Ninni Bruschetta tocca vestire i panni del sicario pronto a raccontare, e raccontarsi, al pubblico in una narrazione a stretto contatto con un pensiero del male che non figura così distante da noi. Le parole di Claudio Fava e le musiche originali eseguite dal vivo da Cettina Donato saranno gli ingredienti di un testo dalle mille sfaccettature, ora crudele e freddo, ora grottesco ed ironico, per riflettere talvolta anche sorridendo su quello che a tutti gli effetti può esser considerato un mestiere, l’amministratore della morte.

Per tutte le serate di FTT-Fertili Terreni Teatro inizio previsto alle ore 21, tranne sabato 4 e domenica 5 dicembre quando si inizia alle 19: importo biglietti deciso dallo spettatore ad Euro 8, Euro 10 o Euro 15 voluto per incentivare la fruizione del teatro e per venire incontro alle fasce più deboli. Prenotazione a biglietteria@fertiliterreniteatro.com o contattando via telefono o Whatsapp il numero 331.39.10.441.
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