"Il regno di Minosse - è scritto nella presentazione - è diventato specchio del nostro: una società in cui si viene costantemente costretti alla perfezione e alla performance. Un mondo in cui essere felici è un diritto ma anche un dovere": ipotesi di partenza che permette la messa in scena di alcune simboliche metafore con Minosse governare ogni aspetto della vita del suo popolo all’interno di una corte dove tutto è pubblico, e dove ogni atto privato viene esposto. Ad esser rappresentato sarà proprio il mondo in cui siamo immersi, realtà marcata a fuoco da un continuo proliferare di psicofarmaci, pillole per la felicità, corsi di mindfulness e di autoaiuto, artificiosità simbolo di un mondo che ci vuole ingranaggi felici di stare al suo interno: "la nostra - scrivono i ragazzi di Anomalia Teatro - è quindi una riflessione sul prendere coscienza di ciò che abbiamo intorno, un invito alla disubbidienza e prima ancora a sentire ciò che realmente proviamo. Concederci emozioni che percepiamo come pesanti, offrici alla mostruosità e alla bestia".
Icaro, nella rilettura proposta con fattezze e voce di una ragazza adolescente, incarnerà a pieno la volontà di chi si rifiuta di partecipare al gioco del potere, di chi vuole scardinare il sistema ponendosi ostinatamente contro ad un insieme di regole precostituite, spingendosi a fare le boccacce in un mondo in cui tutti sorridono.
Produzione Anomalia Teatro su testo di Debora Benincasa, Icaro diretto da Michele Mariniello vedrà in scena Francesca Becchetti, Debora Benincasa e Marco Gottardello: appuntamento venerdì 15 aprile alle 21 allo Spazio Kairòs di via Mottalciata 7 con biglietti a Euro 12 ed Euro 10. Biglietti acquistabili la sera stessa a teatro o in modalità online su http://oooh.events selezionando lo spettacolo desiderato.
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