Città dell’amore per definizione, nella notte di mercoledì 30 aprile 2008, Verona è stata il teatro di una delle pagine più drammatiche della recente storia italiana, fatto di cronaca nera che ha visto protagonisti in pieno centro città tre ragazzi appena usciti da un locale, Nicola Tommasoli, Andrea Contala ed Edoardo Cazzarolli, il cui destino si è incrociato con quello di un branco di coetanei il cui rifiuto alla richiesta di una sigaretta ha drammaticamente segnato il loro destino. 

Scritto a quattro mani con Sara Parziani, in scena sabato 5 novembre per il cartellone Live show del Teatro Il Mulino di Piossasco, Uno strappo interpretato da Ture Magro è il racconto di un inaspettato delirio, narrazione tra le tante che va oltre il pur drammatico caso di cronaca per affermarsi come resoconto della bestialità più primitiva ed irrazionale: "Ture Magro - è scritto nella presentazione - porta il pubblico dentro una vicenda italiana di grande impatto emotivo (…) La storia di una aggressione che nasconde qualcosa di più profondo. È quasi un giallo messo in scena come un antico racconto". 
Gli aggressori non parlano, si limitano ad insultare e picchiare rafforzati nell’assurda consapevolezza di sentirsi padroni di quella città nei cui vicoli notturni si muovono ignari di ogni legge: e così la città di Romeo e Giulietta diventa scenario di una storia unica nella sua trama quanto avvincente nella sua dinamica che il pubblico potrà respirare a pieni polmoni vivendo un’esperienza di immersione totalizzante guidati dalle parole che Ture Magro decide di raccontare con estrema cura e precisione.

Produzione Sciara Progetti Teatro su testo di Ture Magro e Sara Parziani, per Uno strappo con Ture Magro appuntamento sabato 5 novembre alle 21 al Teatro Il Mulino di Piossasco con biglietti a Euro 15 ed Euro 13: prenotazione via telefono, whatsapp al numero 370.3259263 o via mail a info@mulinoadarte.com.