A Pianezza da quattro anni il teatro è una questione di Sguardi, emblematico titolo della lunga stagione promossa da Progetto Zoran con una decina di titoli, quest'anno legati fra loro dal comune denominatore delle "storie non ordinarie", distribuiti in luoghi diversi per una proposta artistica pronta a utilizzare i linguaggi del contemporaneo: teatro e danza, nuove tecnologie e performances, ce n'è per tutti i gusti a scorrere una programmazione, ideata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, attraversata da storie di donne e di uomini che con il loro racconto contribuiscono a comprendere un pezzo di un mondo che in qualche modo viaggia accanto al nostro.

"Si alterneranno sul palco - spiega Silvia Mercuriati - artisti di fama nazionale e internazionale che focalizzano la propria ricerca sulla drammaturgia, sul lavoro dell'attore, sul corpo e sulla relazione con il pubblico, ma anche progetti internazionali e nazionali che abbiamo deciso di sposare, perché programmare una stagione teatrale vuol dire anche scegliere idee e pensieri da condividere": attivi sul territorio di Pianezza dal lontano 2011, i ragazzi di Progetto Zoran hanno nel tempo intessuto una fitta rete di relazioni con il territorio, dando specifico ascolto ad associazioni e cittadini artefici di progetti a medio lungo termine. In quest'ottica la programmazione della stagione teatrale non è che la punta dell’iceberg di una condivisione culturale e artistica da sempre perseguita e ogni giorno consolidata.

Ad inaugurare il programma, giovedì 7 novembre alle 21 ospite della Multisala Lumière, sarà uno spettacolo corale di teatro civile dal titolo Muri, progetto a cura dei padroni di casa di Progetto Zoran, scritto da Giovanni Ferrarelli e Silvia Mercuriati, con la partecipazione di attori, allievi attori, cittadini e studenti dell'Istituto Superiore Dalmasso di Pianezza: punto di partenza l'anniversario della caduta del Muro di Berlino, svolta storica che offrirà il pretesto per parlare e creare un confronto con generazioni diverse sui confini presenti in tutto il mondo e, non di rado, oggetto di conflitti.

"Ogni singolo spettacolo scelto e inserito nella programmazione - conclude la Mercuriati - è uno sguardo sul mondo. Un focus che permetterà al pubblico un piccolo viaggio, una scoperta, un nuovo punto di vista per continuare a vivere il teatro come una piazza, dove incontrarsi, ascoltare storie e confrontarsi": sarà così per la serata di apertura come per i successivi titoli che vedranno protagonisti, tra gli altri, Elio Germano e Chiara Lagani, Tindaro Granata e Stefano Mazzotta, la compagnia Ctrl+Alt+Canc ed il Teatro delle Ariette.

Per la stagione Sguardi singoli biglietti a Euro 18 ed Euro 15 con abbonamento a tutti i dieci spettacoli ad Euro 116: calendario completo su www.sguardi.art, info e prenotazioni all'email sguardi@progettozoran.com o al numero 328.73.98.987.