Immaginate tre ragazzi, poco più che adolescenti, chiamati a condividere un monolocale dove dar sfogo ai propri pensieri e sogni: lei, Martina, è una giovane donna, poco incline ai rapporti sociali, da tempo alle prese con disturbi alimentari mentre i due lui, Luca e Bruno, sono un insicuro e sottomesso neolaureato ed un giovane attore dall'umiltà un po' sopra le righe. Messi insieme e fatti interagire tra di loro i tre ragazzi danno forma al quadretto di Maperò. Un'operazione sull'ipocrisia, progetto del giovane collettivo torinese operazioneMIRO in scena per l'ambizioso cartellone di Scorribande metropolitane.

"Liberi dal finto buonismo della società̀ esterna - è scritto nella presentazione - perché́ in un contesto intimo e confidenziale come quello della casa, i tre vanno a ruota libera su tematiche quanto mai contemporanee, delicate e trattate con estrema leggerezza": nelle dinamiche di una convivenza che a tratti assume contorni grotteschi e divertenti troveranno spazio discussioni in materia di maschilismo e femminismo, razzismo, body shaming ed uso compulsivo dei social network. Tutte tematiche destinate a caratterizzare il quotidiano ed affrontate senza filtri né tantomeno preoccupandosi del peso delle parole per mettere in risalto l'ipocrisia che si cela dietro ad ognuno, a partire dalla stessa comunità di spettatori.

Drammaturgia originale di operazioneMIRO, progetto di e con Luca Catarinella, Martina Michelini e Bruno Orlando, per Maperò. Un'operazione sull'ipocrisia appuntamento al Mono Studio, in corso Francia 219 a Torino, venerdì 28 febbraio alle 21 con biglietto unico a Euro 10 e prenotazioni al numero 376.16.84. 440.