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Le BACCANTI al grottesco made in Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa
a cura di Roberto Canavesi
Nel quarantennale di storia la compagnia torinese ritorna alla tragedia greca
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 25 febbraio a domenica 9 marzo 2025
Basterebbe solo leggere il titolo, Istruzioni per l'uso del Divino Amore: mana enigmistico. Le Baccanti di Euripide che "precipitano" a contatto col reagente Marcido per ricondurre lo spettacolo a Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, storica compagnia torinese pronta a ritornare alle origini, per il suo prestigioso quarantennale, in un nuovo incontro con la tragedia greca in scena al Teatro Gobetti in prima nazionale per la stagione dello Stabile torinese: con le immancabili scenografie di Daniela Dal Cin, spazio ad una rilettura tutta da scoprire condotta attraverso la lente del grottesco. Immancabile marchio di fabbrica che connoterà l'antica catarsi di una spiccata dimensione ludica per il trionfo del gioco del Teatro affidato alla voce di un coro tragico, il Coro Marcido.

Dopo aver in passato dato corso ad alcuni significativi incontri-scontri con il teatro classico, Agamennone nel 1988, Persiani nel 1990, Prometeo nel 2000 ed Edipo nel 2012, è ora la volta di una nuova tappa nel percorso di studio con le fondamenta dell'arte scenica, questa volta rafforzati dal non trascurabile bagaglio di esperienza: "invece d'intestardirci a voler sciogliere gli enigmi - scrive Marco Isidori - sarebbe più opportuno e teatralmente assai più proficuo, entrare a capofitto nel magma dionisiaco che innerva la materia dell'opera, cercando di stanare il parallelismo dei motivi che allora ne fecero elemento indispensabile alla coesione politica della comunità greca, e oggi ne dovrebbero fare, se il Teatro non vuol abdicare al suo senso più proprio, evento spettacolare altrettanto necessario alla misura del consorzio sociale degli attuali umani".

Così, per la moderna rilettura e messa in scena di Baccanti, si è scelto un indirizzo ben preciso e definito, la costruzione di una sorta di gioco-trappola dove far precipitare ogni istanza del dettato storico della tragedia, favorendo per lo spettatore la restituzione del discorso filosofico euripideo: a campeggiare sul palco una rivoluzionaria macchina scenica a simboleggiare il Palazzo di Penteo, ambienti che gli interpreti scaleranno e assedieranno, sopra il quale ci si inerpicherà scoprendo botole e svelando meccanismi nascosti, tutti elementi funzionali alla riaffermazione di quella fantasia indiscusso marchio di fabbrica del teatro dei Marcido: con Baccanti andrà in scena un vero e proprio assalto all'arma bianca al teatro classico, scelta complessa e certo rischiosa che i Marcido adottano con coraggio per sottrarsi a quel rischio di precipitare nel mare della retorica più sfacciata inevitabile conseguenza di un approccio da prospettive più tradizionali.

Produzione Teatro Stabile Di Torino - Teatro Nazionale e Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, traduzione e regia di Marco Isidori, Istruzioni per l'uso del Divino Amore: mana enigmistico. Le Baccanti di Euripide che "precipitano" a contatto col reagente Marcido vedrà in scena Paolo Oricco, Marco Isidori, Maria Luisa Abate, Valentina Battistone, Ottavia Della Porta, Alessio Arbustini, Alessandro Bosticco: due settimane di repliche al Teatro Gobetti il martedì, giovedì e sabato alle 19.30, il mercoledì e venerdì alle 20.45, la domenica alle 16, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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