Letto così il pretesto drammaturgico, sette tredicenni rimaste tutte incinte durante l’ultima gita scolastica, può persino far sorridere e far pensare ad un racconto immaginario e grottesco: in realtà Come tutte le ragazze libere. Un tentativo di libertà in una piccola città della bosniaca Tanja Šljivar è pagina di vita vera e vissuta, dai toni talvolta anche aspri e drammatici, che l’autrice ha scritto nel 2017 ispirandosi ad un reale fatto di cronaca. 

Al Teatro Gobetti per il cartellone dello Stabile torinese con un cast tutto di donne, dirette dalla regista Paola Rota, le sette protagoniste tra monologhi e scene corali rivivono la loro storia in uno spazio di racconto dai contorni ambivalenti: da un lato la disponibilità, quasi la voglia, a cimentarsi in una sfida al racconto, alla narrazione, dall’altro l’estrema ritrosia nel riferire come in realtà tutto sia successo. Quali che saranno le modalità prescelte, le sette ragazze metteranno in atto una sfida alle regole della società, lineare ma evidente provocazione ai concetti canonici di famiglia e di patriarcato con cui scardinare impianti morali ed etici fino a quel momento radicati nel tempo e nel pensiero collettivo. 

Co-produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale / 369gradi / PAV nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe, in collaborazione con Teatro di Roma – Teatro Nazionale con il contributo di MiC – Ministero della Cultura e della Regione Lazio, Come tutte le ragazze libere. Un tentativo di libertà in una piccola città di Tanja Šljivar vedrà in scena Silvia Gallerano, Irene Petris, Simonetta Solder, Sandra Toffolatti, Sofia Celentani, Sara Mafodda, Martina Massaro, Sylvia Milton e Lara Ceresoli dirette da Paola Rota. Repliche al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, la domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.