Anteprima della stagione Non ci resta che ridere del Cineteatro Baretti di Torino con la tre giorni di Vertigine 2.0, monologo scritto e diretto da Monica Luccisano per l’interpretazione di Luana Doni.
Le vertigini del titolo sono lo spaesamento identitario di una giovane donna afflitta da molti anni da continui mancamenti, sensi di nausee e smarrimenti: un malessere affatto passeggero, per nulla motivato da cause fisiologiche, semmai radicato in un animo instabile, in perenne combutta con profonde inquietudini. "Nel corso di diversi incontri con la sua psicologa - è scritto nella presentazione - cercando di individuare un asse d’equilibrio entro il quale arginare lo smarrimento e lo stato d’ansia, ripercorre angoli dell’infanzia e dell’adolescenza, in cerca di eventi del passato che possano fare luce sul suo presente".

Il rapporto con il proprio mondo come con la realtà circostante è alimentato dal succedersi di sensazioni distopiche in cui la giovane donna si vede vittima di un sistema famiglia e di una società perbenista pronta ad imporre pregiudizi ed imposizioni di chi intende sistemare le "devianze" del suo corpo "non perfetto" in una definizione di genere, scatenando disagio e vertigini: l’incontro-scontro tra la fisicità di un corpo immaginato con un corpo fisico in cui non ci si rivede sprofonda la protagonista in una dimensione claustrofobica, spazio mentale popolato da presenze oscure con cui inevitabilmente tentare la necessaria riconciliazione alla ricerca di una identità.

Produzione Associazione Tékhné scritta e diretta da Monica Luccisano, Vertigine 2.0 vedrà in scena Luana Doni: repliche al Teatro Baretti da mercoledì 26 a venerdì 28 ottobre alle 20 con biglietti a Euro 12 ed Euro 10 acquistabili sul sito www.cineteatrobaretti.it.