Le Fonderie Limone di Moncalieri ospiteranno l’attore e regista con la sua orchestra per una serata tributo alla lingua come alla musica e alla cultura Yiddish sotto forma di inafferrabile miscuglio di tedesco, ebraico e polacco, russo, ucraino e romeno, perfetta sintesi linguistica della condizione universale dell’Ebreo errante, del suo essere senza patria sempre e comunque. "Moni Ovadia e i suoi musicisti - è scritto nella presentazione - danno vita a una rappresentazione basata sul ritmo, sull’autoironia, sull’alternanza continua di toni e di registri linguistici, dal canto alla musica; una grande carrellata di umorismo e chiacchiere, battute fulminanti e citazioni dotte, scherzi e una musica che fa incontrare il canto liturgico con le sonorità zingare": spettacolo dedicato a quella parte della cultura ebraica di cui lo Yiddish è la lingua e il
Klezmer la musica, rappresentazione di tutto quanto Moni Ovadia arriva a chiamare il "suono dell’esilio, la musica della dispersione". Centoventi minuti in cui si fondono e convivono alla perfezione umorismo e tradizione, intelligenza colta e gusto popolare, in una formula linguisticamente internazionale che prevede l’interazione di differenti linguaggi ed idiomi.
Produzione Corvino Produzioni / Centro Teatrale Bresciano di e con Moni Ovadia e la Moni Ovadia Orchestra, per Oylem Goylem repliche alle Fonderie Limone di Moncalieri martedì, mercoledì, giovedì, venerdì alle 20.45, sabato alle 19.30 e domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25.
Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it
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