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Tra degrado dell'ambiente e difesa degli animali si muove RACHEL CARSON. LA SIGNORA DEGLI OCEANI
a cura di Roberto Canavesi
Laura Curino veste i panni di una delle figure più influenti del secolo scorso in materia di difesa dell'ambiente
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 18 a domenica 23 marzo 2025
Strano il destino di persone che si trovano a dedicare la loro vita a determinati obiettivi, pur partendo da premesse del tutto opposte: Rachel Carson, nata nel 1907 in una fattoria della Pennsylvania, non aveva mai visto il mare fino a vent'anni quando decise di specializzarsi in biologia marina, iniziando un ininterrotto rapporto di amore con l'acqua che la porterà a vivere una conoscenza profonda.

Rachel Carson. La signora degli oceani, testo di Massimiano Bucchi in scena al Teatro Gobetti per la stagione dello Stabile torinese, vede Laura Curino dare voce e corpo ad una donna simbolo del Novecento, figura tra le più drammatiche e influenti del secolo scorso destinata a rivivere nelle voci della protagonista, della sua grande amica e forse amante Dorothy, dei suoi feroci critici: con il suo ultimo libro Primavera silenziosa, pubblicato nel 1962, Rachel Carson fu tra le prime donne ad alzare la voce in materia di degrado dell'ambiente e del paesaggio, delle specie vegetali e animali, accorato grido di allarme sulla salute del nostro pianeta in grado di scuotere le coscienze prima in America, poi in tutto il mondo. "Primavera silenziosa - è scritto nella presentazione - è stata una delle scintille che hanno acceso la nostra coscienza ecologica, oltre che un esempio di quale impatto possa avere la parola scritta, se trasmessa al posto giusto e nel momento giusto. Proprio come le onde del mare che tanto affascinavano Rachel".

Personalità ricca di sfaccettature, la scienziata americana dedicò gran parte della sua vita allo studio del mare e delle sue profondità, spazi ed abissi con la luce del sole altro non essere se non un debole raggio dove si adagiano la spugna e il mollusco, la stella marina e il corallo, attorniati da sciami di minuscoli pesci: "chi può dire di conoscere l’oceano? - scriveva la Carson - Né io né voi, con i nostri sensi terreni, conosciamo la schiuma e l'onda che si abbatte sul granchio nascosto sotto le alghe, nello specchio d'acqua creato dai flussi di marea, tra le rocce dove ha la sua dimora".

Produzione Teatro Stabile di Torino–Teatro Nazionale, Tangram Teatro ed Associazione Culturale Muse, in collaborazione con Festival Internazionale dell'Agricoltura Coltivato, Rachel Carson. La signora degli oceani di Massimiano Bucchi vedrà in scena Laura Curino diretta da Marco Rampoldi: al Teatro Gobetti martedì 18, giovedì 20 e sabato 22 marzo alle 19.30, mercoledì 19 e venerdì 21 marzo alle 20.45, domenica 23 marzo alle 16 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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