La quinta edizione di Teatro a pedali Festival, rassegna di spettacoli dal vivo alimentati dalla pedalata del pubblico su apposite biciclette, organizzata dalla compagnia torinese Mulino ad Arte, ha preso una lunga rincorsa con l'anteprima internazionale al Teatro il Mulino di Piossasco della compagnia greca Omma Studio con Modus vivendi: succulento antipasto cui farà seguito, fino al prossimo 25 ottobre, un ricco calendario di appuntamenti a conferma di come l'intera manifestazione sia diventata, anno dopo anno, una delle esperienze culturali più originali e sostenibili del panorama italiano.

Progetto itinerante dove il palcoscenico si accende grazie all'energia del pubblico che pedala, e la cultura si diffonde attraversando borghi, città e paesaggi naturali con uno stile a basso impatto ambientale, l'edizione 2025 allarga se possibile ancor di più i suoi orizzonti con un cartellone destinato a coinvolgere 18 comuni per 38 spettacoli dal vivo, di cui 3 di provenienza internazionale, laboratori e talk scientifici per raccontare, riflettere, emozionare: "dal 2020 - dichiara Daniele Ronco, direttore artistico del Festival e fondatore di Mulino ad Arte - pedaliamo insieme, trasformando la fatica in energia e l'energia in bellezza. Il Teatro a Pedali Festival è nato a Piossasco come un gesto quasi utopico, e oggi si espande oltre, portando con sé un messaggio semplice ma potente: la cultura può essere sostenibile, condivisa e partecipata. Basta metterci il cuore. E le gambe".

Scorrendo il programma ci si imbatte in un insieme di proposte che spaziano tra teatro e musica, danza e circo, con il palcoscenico alimentato dall'energia prodotta dalle biciclette ospitare nomi del panorama nazionale, fra cui Fabrizio Bosso e Laura Curino, Dario Vergassola e Barbasofia, oltre a talk con esperti scientifici come Selina Mao (SeliNature), Alfonso Lucifredi e Sofia Pasotto per un insieme di incontri moderati dal giornalista e divulgatore scientifico Andrea Vico: e se Piossasco sarà il cuore pulsante del Festival con 12 eventi dal vivo, 4 aperitalk e 1 laboratorio in programma da giovedì 19 a domenica 29 giugno, affatto da trascurare sono le incursioni in molti comuni della provincia, da Cantalupa a Cumiana, da Alpignano a Giaveno e Strambino, in molti dei quali sarà replicato lo spettacolo Mi abbatto e sono felice che Daniele Ronco da undici anni porta in giro in Italia ed Europa come monologo a impatto ambientale zero.

Ed ancora, da martedì 22 a venerdì 25 luglio, Teatro a Pedali Festival rinnoverà la collaborazione con il Festival Occit'amo che ospiterà quattro tappe del progetto Pedalando tra le storie, viaggio in bicicletta tra borghi, racconti e comunità per uno spettacolo a basso impatto ambientale che intreccia storie raccolte sul territorio, memoria orale, leggende e quotidianità, restituite ogni sera in piazza, sotto le stelle: lo stesso progetto nel mese di agosto sconfinerà in Emilia Romagna, grazie alla collaborazione con Gli Instabili Vaganti, per un ciclo di repliche che incontreranno gli abitanti delle frazioni della bolognese Valsamoggia.

Dopo una meritata pausa estiva gli spettatori torneranno a salire in sella alle bici il 20 settembre a Bagnolo Piemonte per illuminare la storia di Margherito, c'è tempo per tornare a casa, viaggio teatrale nella memoria e nella natura che racconta la vita semplice e poetica di Margherita, ultima custode di antiche tradizioni e leggende della Valle Grana: con questo lavoro si intende celebrare il legame tra uomo e ambiente, invitando il pubblico a riscoprire la bellezza del tempo lento e della saggezza popolare: dopo l'incursione in terra ligure del 23 e 24 ottobre con Pedalando tra le storie replicato per i cittadini di Genova e Voltri, il programma si esaurirà al Teatro Blu di Buriasco il 25 ottobre con l'ennesima replica di Mi abbatto e sono felice.

Per la quinta edizione del Teatro a pedali Festival programma dettagliato con date e orari disponibile sul sito www.teatroapedali.it dove sono anche presenti informazioni su costi e modalità acquisto biglietti.