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Con Incanti 2015 si indaga il rapporto tra letteratura e teatro di figura.
Torino: da martedì 6 a lunedì 12 ottobre 2015 ventiduesima edizione del Festival internazionale organizzato da Controluce Teatro d'Ombre.
 
Per un festival teatrale ventidue edizioni sono un traguardo di assoluto rispetto, soprattutto se rapportate ad un contesto in cui l'offerta culturale è sempre più difficile da proporre: nel caso di Incanti, la rassegna internazionale di teatro di figura con la direzione artistica del collettivo Controluce Teatro d'Ombre, il prestigio aumenta alla luce di una programmazione sempre ricca  dall'indiscusso respiro internazionale. “Nell'edizione 2015 - è scritto in sede di presentazione - l’eccellenza del Teatro di Figura internazionale si confronterà con opere della letteratura e del teatro classico e contemporaneo, da Sofocle a Jarry fino alla scrittura contemporanea affidata ai giovani allievi della Scuola Holden di Torino”: un viaggio lungo sette serate con protagoniste compagnie provenienti da Giappone, Turchia, Francia, Germania ed Italia cui si aggiungerà il tradizionale appuntamento di PIP–Progetto Incanti Produce, e la quarta edizione del progetto Cantiere articolato in un doppio percorso formativo. Da un lato, in collaborazione con la Scuola Holden la scrittura per il Teatro di Figura, dall’altro, in collaborazione con il Teatro del Buratto di Milano e Is Mascareddas di Cagliari, la messa in scena dei testi selezionati nella prima parte del percorso.
 
Apertura di Festival, martedì 6 ottobre alla Casa del Teatro alle 20 ed alle 22.30, affidata a Flotsam Blues del regista giapponese Nori Sawa per una ricostruzione della storia degli oceani attraverso oggetti, ombre e corpi: ad intervallare le due repliche, alle ore 21, sarà Gulliver-all’Ombra dell’Uomo Montagna, produzione Controluce Teatro D’Ombre e Boulouris 5 con cui si riscrive l'epopea del viaggio di Gulliver.
 
Nei medesimi spazi, mercoledì 7 ottobre alle 20 ed alle 22 (in replica anche sabato 10 agli stessi orari), la compagnia La TurcaCane porterà in scena il suo Il re è nudo dove rivivono su di una tavola apparecchiata le storie contrapposte di un imperatore e di una mendicante nate dalla penna di H.C.Andersen: alle 21.00, in collaborazione con Fondazione TPE, sarà la volta del collettivo olandese Ulrike Quade Company con l'Antigone ideata e diretta da Nicole Beutler e Ulrike Quade, mentre la serata si chiuderà alle 22.30 con il ritorno di Nori Sawa e del suo Kaguya: Bamboo Princess and other pieces. “Kaguya, la principessa della luna - scrive il regista nipponico - è nata sulla terra in un tronco di bamboo e molti nobiluomini hanno cercato di conquistare il suo cuore senza successo. La storia è uno dei racconti popolari più conosciuti in Giappone, risale all'inizio del X secolo ed è considerato il più antico testo di prosa mai scritto”.
 
Giovedì 8 ottobre ci si sposta al Cecchi Point per un pomeriggio dedicato a Cantiere Incanti con le giovani compagnie selezionate intente a presentare al pubblico del festival gli studi realizzati partendo da uno tra i nove testi elaborati dagli allievi della Scuola Holden che hanno partecipato nel corso dell'anno al laboratorio Scrivere per il Teatro di Figura, prima tappa del progetto: alle 21 la compagnia turca Tiyatrotem sarà protagonista in Mutual Dreams, rilettura dell'Ubu incatenato di Alfred Jarry dove il mitico Padre Ubu comunica alla moglie voler diventare schiavo e trovare persone da servire. Il giorno successivo, venerdì 9 ottobre alle 21 alla Casa del Teatro, evento speciale dal titolo Senlima-Journey with no limits, realizzato in collaborazione con Goethe Institut Turin/Torino incontra Berlino: “un vecchio - è scritto nella presentazione - vive nascosto dal mondo in un grande grattacielo, tutto solo con il suo unico amico, un piccolo uccello. Una notte l'uccello fugge e lascia per la prima volta nella sua vita l'appartamento. La mattina seguente, sconvolto dalla scomparsa del suo amico, l'uomo si confronta con la solitudine totale: questo il punto di partenza per un'avventura unica”.
 
Gli ultimi tre giorni di Incanti si aprono, sabato 10 ottobre alle 21 alla Casa del Teatro, con Grimm, i guardiani del pozzo della giovane compagnia Riserva Canini mentre alle 22.30 Irene Vecchia presenterà Un Caso Cromosomico, storia ambientata a Napoli, che tratta di eredità genetica e non, per il racconto del mistero che avvolge l’identità di una persona: per domenica 11 ottobre è in programma una sessione pomeridiana che si aprirà alle 16.30 con la compagnia francese Jeux de mains jeux de vilains in scena con Je n'ai absolument pas peur du loup!, spettacolo in bilico tra teatro gestuale e teatro di marionette costruito su due racconti di Alphonse Daudet e di Sergei Prokofiev rivisitati con umorismo e un pizzico di cinismo. A seguire, inizio previsto per le 18.00, la giovane compagnia torinese Pesci Volanti presenterà il suo Choices ideato da Giulia Menegatti: “lo spettacolo - scrive la Menegatti - vuole raccontare un piccolo universo di scelte e invitare il pubblico ad interrogarsi su cosa resta delle realtà inesplorate che ci lasciamo indietro. Le mani, magiche depositarie di un destino tracciato nelle linee della pelle e da molti ritenute capaci di predire la nostra esistenza, saranno lo strumento per raccontare questo viaggio nelle decisioni delle persone“.
 
Incanti 2015 si chiuderà lunedì 12 ottobre al Cinema Massimo alle 18.30 ed alle 20.30 con un omaggio al maestro dell'animazione cinematografica giapponese Hayao Miyazaki: prima la proiezione di Porco rosso, dove un ex-pilota deluso dall'umanità vola alla ventura sui cieli dell'Adriatico sfuggendo al giogo fascista e sbarcando il lunario come cacciatore di taglie, poi quel Il castello nel cielo che affonda le radici nell'infanzia di Miyazaki.
 
Per il cartellone di Incanti 2015, con informazioni relative alle iniziative collaterali ed ai costi e modalità di acquisto dei biglietti, è attivo il numero 011.19.74.02.67 o il sito www.festivalincanti.it.
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