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L'uomo della sabbia ed Happy meals, il week end del Festival delle Colline Torinesi tra tradizione e innovazione.
Torino: al Teatro Gobetti ed al Teatro Astra di scena la compagnia Menoventi e l’Associazione CuochiLab per il Festival delle Colline Torinesi.
 
Entra nel vivo la programmazione del Festival delle Colline Torinesi con un fine settimana dedicato alle proposte di giovani compagnie: L’uomo della sabbia – capriccio alla maniera di Hoffman, al Teatro Gobetti venerdì 8 alle 21 e sabato 9 alle 19, è una produzione firmata Menoventi che usa come pre-testo Hoffman, e quel mondo letterario di fine ‘800 intriso di fitti grovigli di realtà e immaginazione. Gli attori, guidati dalla regia di Gianni Farina, divengono una sorta di tableau vivant di una natura morta e meglio non potrebbero farsi carne di quelle inquietudine che animano i racconti hoffmaniani: nel racconto notturno di Hoffman, tra i più celebri della sua raccolta, protagonista è Nataniele, afflitto da un'ossessione paranoica che lo fa danzare sui limiti degli abissi che separano realtà e immaginazione: da bambino, la sua tata lo ammansisce con la minaccia del Mago Sabbiolino, l’uomo della sabbia, che va dai bambini che non dormono e butta loro sabbia negli occhi. Nello spettacolo, il capriccio alla Hoffman è puntualmente trasposto: un gioco di scatole cinesi dove perdersi sembra il fine ultimo, là dove discernere tra un'ombra e l'altra, tra un riflesso automatico e l'altro, è sintomatico di un labirintico stato di coscienza e, il Fantastico, il Perturbante e il Bizzarro spingono Nataniele verso una nevrosi che non sa annullare la distanza tra desiderio e azione. Le immagini interiori e il mondo esterno, le apparizioni e le dissolvenze, tutte le paradossali sovrapposizioni del nostro quotidiano atto di vedere tendono verso quella che era la tesi di Hoffman e ora, l'intento dei nostri teatranti: mettere in discussione ciò che i nostri occhi vedono, la cornice artefatta che chiamiamo realtà.
Di tutt’altro stampo lo spettacolo Happy meals, dell’Associazione CuochiLab per la regia di Davide Barbato, al Teatro Astra sabato 9 maggio alle 21: performance inedita o azione gastro-performativa che mette in scena il cibo, così come oggi è “mangiato” e vissuto, in quella che si potrebbe definire una vera e propria rivoluzione copernicana svoltasi proprio sui nostri tavoli da pranzo. “Il titolo - è scritto in sede di presentazione - richiama immediatamente alla mente, e allo stomaco, il colosso del fast-food che impazza ovunque ormai e che ha creato una nuova idea di cibo, sostituendo a quello sano e cucinato con amore e cura, il cibo veloce, immediato e sicuramente poco sano, invadendo i nostri apparati digerenti di un’insaziabile voglia che non sembra più alimentare, ma che va di pari passo con la moda e con i tempi”. Vegetariani, vegani, cibi-bio sono l’altra parte della barricata per una battaglia che si combatte a suon di posate. Partendo dal loro punto di vista privilegiato, quello dei ristoratori dietro i buffet, l’Associazione CuochiLab non può che osservare al meglio questo nuovo modo di mangiare e vivere il cibo: in Happy meals non mancheranno i riferimenti a Beckett e ai suoi Giorni felici, per l’occasione destinati a diventare “Pasti felici”.
Biglietti a Euro 15 ed Euro 10 con info allo 011.19740291 o su www.festivaldellecolline.it.
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