A raccontare il dramma di intere famiglie dal mattino alla sera orfane di figli, mariti e fidanzati, con più della metà degli uomini coinvolti mai più ritornati a casa, sarà un terzetto di donne, la voce di una storia che le vide loro malgrado scrivere dolorose pagine di fame e disperazione: "fin dalle tragedie greche - ricorda il regista Renato Sarti - la voce delle donne è quella che meglio di ogni altra riesce a rievocare l’orrore della guerra, che sempre nuovo si ripete”. Colpita a vivo negli affetti più cari, questa comunità di anonime eroine si impegnerà in una disperata ricerca dei loro uomini che interesserà gli spazi di San Vittore come gli altri luoghi di detenzione, passando anche per la sede della famigerata Legione Ettore Muti, tristemente celebre luogo di tortura che nel dopoguerra diventerà poi il Piccolo Teatro di Milano.
Produzione Teatro della Cooperativa dal libro Dalla fabbrica ai lager di Giuseppe Valuta, Matilde e il tram per San Vittore è diretto da Renato Sarti ed interpretato da Maddalena Crippa, Debora Villa e Rossana Mola: al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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