Se il vizio per la roulette diventa ossessione compulsiva per il videopokerTorino, al Teatro Carignano, da martedì 8 a domenica 20 gennaio 2019Romanzo simbolo della decadenza dell'uomo prigioniero di ataviche dipendenze, Il giocatore di Fëdor Dostoevskij rivive nell’originale adattamento che Vitaliano Trevisan firma immaginando una coincidenza tra autore e protagonista: in scena al Teatro Carignano per la stagione dello Stabile, la saga del giocatore Aleksej Ivànovic trova piena realizzazione nella città termale di Roulettemburg, immaginaria cornice dove, tra dramma e commedia, amore e casinò, l’Aleksej/Dostoevskij consuma la sua parabola di "gambler” incallito, rispecchiando il dato storico secondo cui con i proventi del libro lo stesso autore riuscì a pagare i suoi debiti di gioco. E se il romanzo analizza la passione compulsiva per l’azzardo in tutte le sue forme, mettendo a fuoco le varie tipologie di giocatori, dai ricchi nobili europei ai poveretti che puntano, e perdono, tutti i loro averi, l’adattamento di Trevisan e la regia di Gabriele Russo ne attualizzano il messaggio, regalando vita nuova all’epopea del protagonista: i giocatori di ieri diventano, infatti, pensionati e ragazzi di oggi intenti a sperperare i loro pochi averi, in fumose ed annoiate periferie, nella diabolica dipendenza da videopoker pronti a prosciugarne il portafoglio e ad azzerarne l’identità.
Prodotto da Fondazione Teatro di Napoli-Teatro Bellini e Teatro Stabile di Catania, con adattamento di Vitaliano Trevisan e regia di Gabriele Russo, Il giocatore vedrà in scena Daniele Russo, Marcello Romolo, Camilla Semino Favro, Paola Sambo, Alfredo Angelici, Martina Galletta, Alessio Piazza e Sebastiano Gavasso: al Teatro Carignano due settimane di repliche martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20,45, domenica alle 15.30, con biglietti da Euro 37 ad Euro 31. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.