"Una legione fantasma - è scritto nella presentazione - che si aggira con un corpo morente in spalla, quello della Contessa Ilse: e dove trova un teatro, lo occupa prendendo in ostaggio il pubblico, costringendolo a sottostare alle regole stabilite da loro, che consistono nel privare temporaneamente il pubblico di alcune libertà”: spettatori prigionieri che non possono parlare né comunicare, soggetti ad una rigida disciplina mentre in scena si segue con estrema attenzione le indicazioni idealmente dettate da Pirandello in punto di morte. Al cospetto dei Giganti cui arriva a presentarsi, la compagnia incassa il totale disinteresse per la loro rappresentazione con il messaggio artistico, di cui Ilse e soci sono depositari ed interpreti, ridotto a merce di intrattenimento in una festa di piazza. E se la Contessa non sarà fisicamente eliminata, come Pirandello in realtà prevedeva, la rivisitazione di Valentina Diana le riserverà un impensato destino, costretta dal pubblico a interrompere il monologo iniziale per rifugiarsi nel racconto di storielle e barzellette da cui ne uscirà distrutta, e devastata nella mente, come una specie di Ofelia in preda alla pazzia.
Produzione Principio Attivo Teatro su testo di Valentina Diana e regia di Giuseppe Semeraro, I giganti della montagna Atto III vedrà in scena Leone Marco Bartolo, Dario Cadei, Carla Guido, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti e Giuseppe Semeraro: al Garybaldi di Settimo Torinese sabato 16 marzo alle 21 con biglietti ad Euro 12 ed Euro 10. Info e prenotazioni allo 011.80.28.501 o su www.santibriganti.it.
i giganti della montagna.jpg