In un gioco di rimandi secondo cui ogni nuovo spettacolo deve fornire le risposte lasciate aperte dal lavoro precedente, per poi a sua volta creare nuovi interrogativi, la Giagnoni parte alla scoperta del principio "femminile” inteso come armonia e forza rigeneratrice del mondo: "nell’ultimo mio lavoro Furiosa mente – scrive l’attrice formatasi alla Bottega di Vittorio Gassman - racconto che dall’essere mancanti e irrisolti emerge la necessità di entrare in relazione, in connessione gli uni con gli altri (il Femminile), ma anche la necessità di combattere, di agire sulla realtà per trasformarla (il Maschile): gli orientali conoscono meglio di noi queste due realtà, le chiamano Yin e Yang, e sanno che devono essere in armonia”.
Due forze primigenie nel corso dei secoli sempre più contrapposte l’una all’altra, con il maschile prevalere sul femminile creando un patologica barriera che si riflette nella condizione umana: da qui l’esigenza di ritornare alle origini, di scavare in un passato che spazi dalla Bibbia a San Francesco, dai miti classici a Dante, per far riemergere dalla Madre Terra quella componente femminile elemento indispensabile per l’equilibrio della convivenza: per alcuni una missione impossibile, per altri una lotta improba, per Lucilla Giagnoni una sfida da giocare fino in fondo con la consapevolezza “che ci sono fanciulle/principesse in tutto il mondo che già si stanno svegliando, già scuotono i potenti dai troni, già lavorano per salvare la terra con la cura e il governo di mani e menti femmine. Finalmente…!”
Produzione Fondazione TPE–Centro Teatrale Bresciano, scritta, diretta ed interpretata da Lucilla Giagnoni, Magnificat avrà le musiche di Paolo Pizzimenti, le luci ed i video di Massimo Violato: al Teatro Astra repliche tutte le sere alle ore 21, tranne il mercoledì alle 19 e la domenica alle 17, con biglietti ad Euro 22 ed Euro 15. Info allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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