Flusso di riflessioni e pensieri su arte e teatro, sul senso della vita, sulla famiglia, sull'amore e sul sesso, lo spettacolo è un viaggio dai vent'anni di un giovane ambizioso ed autoironico sino alla maturità dell’artista noto oggi in tutto il mondo: quel che se ne evince è il ritratto di una personalità multiforme e contraddittoria, ora visionario proiettato nel futuro, ora uomo commovente e esitante molto legato al presente, sempre comunque pronto ad impegnarsi in nuove sfide dove potersi mettere alla prova. "L’affermazione di una curiosità senza limiti - scrive il traduttore Franco Paris - e di un’inesauribile energia ruotano già in queste pagine intorno al ruolo del corpo, un corpo che è nel contempo spirituale e materiale, culturale e viscerale, sede del pensiero ma anche di sangue, urina, sperma, nucleo dell’eterno flusso di nascita-morte-rinascita”: ed ancora la forte dicotomia tra il Fabre diurno ed il Fabre notturno, con una dimensione alla luce del sole sempre ricca di impressioni e sensazioni, di progetti da realizzare e di performance, ed una realtà notturna più intima, meditativa o sanguigna, in un cui a dominare sono inquietudini e pulsioni talvolta laceranti e sconvolgenti.
Produzione Troubleyn/Jan Fabre e Aldo Grompone coprodotta da TPE-Teatro Piemonte Europa con FOG Triennale Milano Performing Arts, LuganoInscena-LAC, Fondazione Teatro Metastasio di Prato, Marche Teatro e Teatro Stabile del Veneto, The night writer-Giornale notturno di Jan fabre vedrà in scena Lino Musella: repliche al Teatro Astra da giovedì 11 a sabato 13 aprile alle 21, domenica 14 aprile alle 17, con biglietti ad Euro 22 ed Euro 15.
Info e prenotazioni allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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