Ad aprire le danze, giovedì 6 febbraio, Fulvio Pepe con il suo Finzioni in tre capitoli e una premessa, una produzione Teatro Minimo che vede l’attore diplomato allo Stabile genovese nella triplice veste di autore, regista ed interprete: il punto di partenza sarà cercare di capire se si possa realmente comprendere la violenza senza mai esserne stati carnefici, interrogativo ad ampio raggio da un lato spiegabile con attrazione e curiosità verso fenomeni contemporanei privi di logica apparente, dall’altro da indagare in ambiti la cui spiegazione è spesso semplicisticamente ridotta dagli organi di informazione con schematiche frasi fatte.
“Partendo da questo cambio di prospettiva - scrive la Compagnia - Fulvio Pepe si imbatte in una serie di ricordi da cui estrapola dettagli che divengono indizi. La trucidazione di trenta persone e l’aggressione ad una singola prostituta hanno sulla propria bocca la stessa increspatura. Il miracolo che cambia la storia dell’uomo è nello sguardo sfuggente di due anonimi servi e l’espressione dell’amore viene ridotto ad una macchia di sangue su un abito bianco”.
Finzioni in tre capitoli e una premessa, monologo della durata di cinquanta minuti,sarà in scena giovedì 6 alle 21 con biglietti a Euro 12 ed Euro 8: prenotazioni alla sede del CAP10100, corso Moncalieri 18, o all’email prenotazionicap10100@gmail.com.
Fulvio Pepe