Nell'adattamento di Vitaliano Trevisan, in scena alle Fonderie Limone di Moncalieri per la stagione dello Stabile torinese, tutto questo rivivrà in uno spettacolo pungente e sarcastico, diretto da Serena Sinigaglia con Natalino Balasso nei panni del protagonista, originale riscrittura dove il disastro finanziario del protagonista è calato tra i problemi del Bel Paese di oggi, con la dissolutezza e degenerazione del Settecento veneziano amplificate nell'Italia degli anni Duemila: "questo testo - dichiara Balasso - non asseconda affatto la garbatezza goldoniana nel trattare un tema delicato, ma affonda il coltello e diventa ruvido con l’immediatezza che sempre ammiro in Trevisan”.
Ideale ponte tra passato e presente, La bancarotta riveduta e riadattata da Trevisan unisce la rappresentazione dell’incipiente deriva morale ad una satira se possibile spietata e al tempo stesso più comica del solito, cartina di tornasole della crisi economica che allora come oggi sembra aver sconvolto, con modalità differenti ma non così diverse, il mondo del lavoro e dell’imprenditoria del cosiddetto florido Nordest.
Produzione Teatro Stabile di Bolzano con la regia di Serena Sinigaglia, La bancarotta di Carlo Goldoni vedrà in scena Natalino Balasso, Fulvio Falzarano, Massimo Verdastro, Marta Dalla Via, Denis Fasolo, Carla Manzon, Celeste Gugliandolo, Raffaele Musella e Giuseppe Aceto: repliche alle Fonderie Limone di Moncalieri da martedì a venerdì alle 20.45, sabato alle 19.30, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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