immagine home.jpg
Maratona teatrale per FTT-Fertili Terreni Teatri
a cura di Roberto Canavesi
Sei giorni di performance, teatro ragazzi e teatro danza
Torino, a Tedacà, Cubo Teatro e San Pietro in Vincoli, da mercoledì 20 a lunedì 25 novembre 2019
Marchio di fabbrica di FTT-Fertili Terreni Teatri, la rassegna torinese di teatro dedicata alla nuova drammaturgia, è la ricca offerta che si sussegue a ritmo incessante nei tre diversi spazi delle compagnie organizzatrici: non deve quindi stupire l’overdose teatrale che porterà tre diversi titoli in sei giorni per serate di teatro visuale, teatro ragazzi e teatro danza. 

Si parte mercoledì 20 e giovedì 21 novembre alle 21 al Cubo teatro con M2, drammaturgia a sei mani di Giovanna Vicari, Francesco Turbanti e Andrea De Magistris con in scena un unico performer interrogarsi sull'unità di misura del metro quadro: essenza e nucleo centrale sarà lo stesso pubblico chiamato a recitare un ruolo attivo, in un crescendo di semplici azioni, in quello che potremmo definire un gioco collaborativo tra sconosciuti che porterà tutti, attore e spettatori, ad interrogarsi su cosa si possa realmente fare in uno spazio limitato e circoscritto. 

Ventiquattro ore di pausa per arrivare a Tedacà venerdì 22 novembre alle 21, repliche la sera successiva alle 21 e domenica 24 novembre alle 17, con la prima nazionale di Alice, per adesso di Sylvain Levez che Valentina Aicardi dirige per l’interpretazione di Francesca Cassottana, Elio D’Alessandro e Costanza Frola: "il paese di questa Alice - è scritto nella presentazione - non è quello delle meraviglie ma una città straniera in cui scopre l'amore e divora la vita intensamente, dall'alto dei suoi 13 anni”. Un padre con lavori stagionali che la costringono a spostarsi ogni anno di città in città, ed Alice impara metabolizzare gli arrivi e le partenze che giorno dopo giorno la accompagnano nel necessario percorso di crescita grazie al quale, non senza fatica, arriverà a diventare adulta ritagliandosi il suo posto nel mondo. Inedito per la scena italiana, il testo di Sylvain Levey parte dal particolare per arrivare al generale, ispirandosi ad una vicenda personale per un profonda riflessione su attualità e coraggio nelle scelte di molti uomini e donne d’oggi. 

Terzo ed ultimo appuntamento dell’intensa sei giorni, lunedì 21 novembre a San Pietro in Vincoli, con Volo. Il primo passo è staccarsi ideato, diretto ed interpretato da Francesca Brizzolate per Tecnologia Filosofica: "lo spettacolo – scrive la Brizzolara - intravede la possibilità di andare via prima che il peggio possa accadere, dal punto di vista di una donna che ce la fa, scappa dalla propria prigione e con coraggio e pazienza arriva a ricostruirsi una vita”. Istantanea sulla condizione di molte donne che, non riuscendo a fare l’importante passo di abbandonare invivibili e pericolose relazioni per ricominciare a volare, finiscono con il trascorrere gran parte della vita in una pericolosa condizione di isolamento attivando strategie di sopravvivenza.
Volo è un inno alla libertà ed al coraggio per ricordare ancora una volta come in situazioni non così poco frequenti l'autoesclusione è, se va bene, l’unica strada per proteggersi da una violenza latente che potrebbe sfogarsi in qualsiasi momento, mentre se va male è concreto il rischio che ci scappi il morto.

Per M2, Alice, per adesso e Il volo biglietti a Euro 12 ed Euro 10. Informazioni e prenotazioni al numero 331.39.10.441 o scrivendo all’email biglietteria@fertiliterreniteatro.com.
  • Alice per adesso Ph. Emanuele Basile.jpg
    Alice per adesso Ph. Emanuele Basile.jpg
    archivio
    cookie law
    privacy