A tutto questo è dedicato (Tra parentesi) la vera storia di un’impensabile liberazione, progetto scritto e portato in scena da Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri in programmazione, per la stagione della Fondazione TPE, negli spazi adiacenti quello che una volta era il Manicomio di Collegno: una struttura rinata a vita nuova ma luogo di indubbio valore simbolico, non soltanto perché è stato a lungo fra i più grandi e celebri ospedali psichiatrici d’Italia, ma anche perché, nel 1977 su esplicita volontà dell’amministrazione comunale, fra i primi a vedere abbattere il proprio muro perimetrale.
In occasione del quarantennale della Legge Basaglia ci si interroga sul grado attuale di conoscenza e consapevolezza di quanto è accaduto, e di quanto possa e debba ancora accadere: "la scommessa di Massimo e Peppe - scrive la Compagnia - nasce dalla consapevolezza che 40 anni fa si è aperta la possibilità di incontrare l’altro. Da allora con fatica cerchiamo di realizzare una società che contenga sia la normalità che la follia”. In scena si racconteranno tante piccole e grandi storie di uomini e donne che l’internamento lo hanno vissuto in prima persona, storie che non potranno mai considerarsi concluse e che i due interpreti riferiranno, muovendo dalla loro sofferta esperienza personale, tentando di colmare il vuoto di memoria che nel corso degli ultimi decenni si è creato intorno ad uno dei cambiamenti epocali del nostro paese.
Produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia diretta da Erika Rossi ed interpretata da Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri, per (Tra parentesi) la vera storia di un’impensabile liberazione repliche alle Lavanderie a Vapore di Collegno da mercoledì 5 a sabato 8 dicembre alle 21: biglietti ad Euro 22 ed Euro 15. Info allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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