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Il disagio psichiatrico in (TRA PARENTESI) LA VERA STORIA DI UN’IMPENSABILE LIBERAZIONE
a cura di Roberto Canavesi
All'ex Manicomio di Collegno si celebra la figura di Franco Basaglia
Collegno, alle Lavanderie a Vapore, da mercoledì 5 a sabato 8 dicembre 2018
La storia racconta che quando il 16 novembre 1961 Franco Basaglia, nuovo direttore del Manicomio di Gorizia proveniente dalla Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell’Università di Padova, fece per la prima volta ingresso nella struttura rimase letteralmente sconvolto di fronte a quell'insieme di muri, reparti e stanze chiuse: peggior inizio per il suo mandato non poteva esserci, anche se proprio quell'impatto rappresentò per lui la prima spinta per quella che sarà una vera e propria rivoluzione in materia di gestione della malattia mentale. Si dovrà però attendere il maggio del 1978 per veder ridisegnata la mappa legislativa dello statuto giuridico dei malati di mente con la celebre Legge 180, riforma di cui Basaglia fu indiscusso promotore e che rappresenta un punto di arrivo di un ampio movimento sociale, formato in larga misura da operatori, che da alcuni anni si battevano per la chiusura dei manicomi. 

A tutto questo è dedicato (Tra parentesi) la vera storia di un’impensabile liberazione, progetto scritto e portato in scena da Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri in programmazione, per la stagione della Fondazione TPE, negli spazi adiacenti quello che una volta era il Manicomio di Collegno: una struttura rinata a vita nuova ma luogo di indubbio valore simbolico, non soltanto perché è stato a lungo fra i più grandi e celebri ospedali psichiatrici d’Italia, ma anche perché, nel 1977 su esplicita volontà dell’amministrazione comunale, fra i primi a vedere abbattere il proprio muro perimetrale. 
In occasione del quarantennale della Legge Basaglia ci si interroga sul grado attuale di conoscenza e consapevolezza di quanto è accaduto, e di quanto possa e debba ancora accadere: "la scommessa di Massimo e Peppe - scrive la Compagnia - nasce dalla consapevolezza che 40 anni fa si è aperta la possibilità di incontrare l’altro. Da allora con fatica cerchiamo di realizzare una società che contenga sia la normalità che la follia”. In scena si racconteranno tante piccole e grandi storie di uomini e donne che l’internamento lo hanno vissuto in prima persona, storie che non potranno mai considerarsi concluse e che i due interpreti riferiranno, muovendo dalla loro sofferta esperienza personale, tentando di colmare il vuoto di memoria che nel corso degli ultimi decenni si è creato intorno ad uno dei cambiamenti epocali del nostro paese. 

Produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia diretta da Erika Rossi ed interpretata da Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri, per (Tra parentesi) la vera storia di un’impensabile liberazione repliche alle Lavanderie a Vapore di Collegno da mercoledì 5 a sabato 8 dicembre alle 21: biglietti ad Euro 22 ed Euro 15. Info allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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