regia di Michelangelo CampanaleWalter Spennato (Autore), Ippolito Chiarello (Autore), Michelangelo Campanale (Regista), Michelangelo Campanale (Scenografia), Michelangelo Campanale (Luci), Ippolito Chiarello (Attore), Roberto Gagliardi (Musicista), Michelangelo Volpe (Musicista), Lo spettacolo è ispirato al libro Quanto mi dai se ti uccido? di Walter Spennato, una mitragliata di micro-storie pulp in cui spetta all’ironia il difficile compito di raccontare il nostro tempo: tra colpi di pistola e ricercate atmosfere jazz, lo spettatore è chiamato a partecipare emotivamente, fino alla catarsi finale che si realizza in un “umano, troppo umano” desiderio d’amore. Impossibile rimanere indifferenti, a ritmo di jazz lo spettatore si scopre solidale, nemico e allo stesso tempo complice del protagonista, con cui condivide un immaginario ricco di citazioni cinematografiche e musicali. Uno “scherzo teatrale” che sa far riflettere anche sulla funzione del teatro oggi come ieri: celebrazione di un rito che restituisca alla collettività l’occasione di indagare insieme il proprio tempo. Una festa collettiva che ci riporta a casa forse divertiti, forse increduli, ma di certo meno soli.