Kristin Miller, storica dell’arte studiosa di Giotto, si trova a vivere in una casa immaginata "come luogo privilegiato ed esclusivo, chiuso e nascosto, dentro il quale si muovono i pensieri, gli sguardi, le difese e gli scontri di tutti": un habitat falsamente protetto al cui interno si dipana, tempestosa, una storia familiare fatta di piccoli segreti e scomode verità, grandi speranze e cocenti delusioni, inevitabili pretesti che traghetteranno l’intera comunità familiare ad una sorprendente conclusione.
Senza voler scomodare scomodi paragoni, c’è chi intravede nella scrittura di Campbell la modernità di un Cechov contemporaneo, il teatro dello scrittore greco-britannico è la cronaca profonda e tagliente di una disastrosa riunione tra parenti che comincia come tranquilla serata in famiglia, per poi trasformarsi in resa dei conti sulla vita dove verranno a galla antiche ruggini, incomprensioni a lungo covate, rimpianti per le occasioni perdute.
Produzione Centro Teatrale Bresciano e Teatro Stabile di Catania, Apologia di Alexi Kaye Campbell sarà diretto da Andrea Chiodi con l’interpretazione di Elisabetta Pozzi, Alberto Fasoli, Christian La Rosa, Francesca Porrini e Martina Sammarco. Per la stagione dello Stabile torinese in scena al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20,45, domenica alle 15.30: biglietti ad Euro 28 ed Euro 25 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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