Come per ogni inaugurazione di stagione che si rispetti anche quest’anno il Teatro Stabile di Torino fa le cose in grande portando Nanni Moretti a cimentarsi con la sua prima regia teatrale in assoluto: Diari d’amore, dittico formato da Dialogo e Fragola e panna di Natalia Ginzburg, segna l’apertura di stagione e rappresenta una scommessa evento che vede coinvolte, a livello produttivo, numerose realtà italiane ed internazionali.

Per questo primo incontro ravvicinato con il mondo della prosa, il regista romano sceglie due commedie che ci raccontano nuclei familiari disarmonici abitati da uomini e donne che si lasciano vivere senza entusiasmi: un’umanità debole dai valori etici inconsistenti, ma non per questo incapace, con sguardo ironico, di palesarsi nell’insieme di intimità domestiche dove il conflitto cede il posto all’indifferenza, palesando in tutta la sua crudezza la fatuità di una condizione emotivamente e moralmente inetta. "Natalia Ginzburg - dichiara Valerio Binasco, protagonista dello spettacolo e Direttore artistico del Teatro Stabile di Torino - per me è tra i più importanti autori italiani. Anche se la sua immaginazione poetica non è attratta dall’eccezionalità o dall’assurdo, il suo stile semplice e musicale, l’umorismo dolce e le partiture sofisticate delle chiacchiere che riempiono le sue opere arrivano a toccare corde emotive fortissime, restituendo grandezza e profondità a personaggi solo apparentemente piccoli".

Vivisezionando con penna leggera una quotidianità fatta di piccoli e ripetuti gesti domestici, la Ginzburg scava nel profondo dei suoi personaggi, riuscendo nell’impresa di portarne a galla vizi e virtù, deformazioni e manie, con cui impreziosire una galleria di ritratti dall’incredibile maestria psicologica, degna di autori come Cechov: se è così per gran parte dell’opera letteraria e teatrale, non faranno eccezione i due atti unici che Moretti ha scelto per cimentarsi con il "teatro delle chiacchiere" della sua autrice, costringendo lo spettatore a mettersi davanti ad uno specchio dove scoprire la propria inadeguatezza, testimone indifferente di fronte alla complessità e alle tragedie della vita. Matrimonio e fedeltà, maternità ed amicizia, questi alcuni degli ingredienti di cui si compone la ricetta teatrale della Ginzburg: tutti elementi trattati con parole lievi che ne rivelano le fragilità, da un lato chiave di lettura fredda in grado di dissacrare la tragedia, dall’altro strumento di denuncia per una società che rimane indifferente di fronte ai fatti della vita, che non partecipa mai per davvero, attenta e preoccupata a rimuovere quel poco di senso di colpa che talvolta timidamente affiora.

Produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Carnezzeria Srls, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura, Châteauvallon-Liberté scène nationale, TNP Théâtre National Populaire à Villeurbanne, La Criée – Théâtre National de Marseille, Maison de la Culture d’Amiens, in collaborazione con Carrozzerie n.o.t, coordinamento Aldo Miguel Grompone e con il sostegno di Fondazione CRT, Diari d’amore da Dialogo e Fragola e panna di Natalia Ginzburg sarà diretto da Nanni Moretti ed interpretato da Valerio Binasco, Daria Deflorian, Alessia Giuliani, Arianna Pozzoli, Giorgia Senesi: repliche al Teatro Carignano fino a domenica 29 ottobre martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 16, con biglietti ad Euro 37 ed Euro 34.
Info allo 011.51.69.555 o all’800.235333 con vendita online su www.teatrostabiletorino.it.