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O disse A TE per andare alla scoperta del concetto di resilienza.
Torino: al teatro Baretti, venerdì 18 settembre 2015, il monologo dell’Associazione Municipale Teatro.
 
Dopo gli appuntamenti estivi continua a gran ritmo la programmazione di Scene allo sBando, vetrina di teatro promossa dalla Compagnia di San Paolo tutta dedicata alla creatività giovanile: il nuovo titolo in cartellone, venerdì 18 settembre al teatro Baretti, sarà l’O disse A TE chel’Associazione Municipale Teatro porta in scena su idea e drammaturgia di Giulia Bavelloni e Chiara Lombardo.
 
Partendo dalle suggestioni dell’Odissea di Omero - è scritto in sede di presentazione - si realizza uno stimolante monologo che accompagna gli spettatori in un viaggio alla scoperta di cosa voglia dire resilienza (…). In sociologia e in psicologia si parla di resilienza come capacità di resistere a grandi traumi e si parla di promozione della resilienza attraverso la narrazione, l’arte e la cultura, che sono considerate zone di sicurezza narrativa”: progetto dalla genesi articolata, le cui prime tappe risalgono all’autunno 2014, O disse A TE è il risultato finale di un’articolata indagine svolta attraverso interviste e questionari che ha previsto il coinvolgimento diretto di molti cittadini chiamati a rispondere sulla loro affinità con l’eroe Ulisse, sul loro rapporto con la resilienza e sul viaggio che sentono di dover ancora affrontare.
 
E se all’inizio l’idea era di portare sul palco un Ulisse monologante intento a raccontare di sé e del suo mondo, con il passare del tempo le due autrici hanno verificato come il punto di osservazione si stesse spostando dal padre al figlio, da Ulisse a Telemaco. “Il risultato - precisano Bavelloni e Lombardo - è un figlio che si trova ad affrontare problemi di vita concreta attuando una riflessione importante su come liberarsi (e allo stesso tempo adattarsi) da paure, insicurezze e da un’infanzia e adolescenza vissute all’ombra di un genitore che ha aperto una strada, ma non ha saputo poi indicare la via giusta per percorrerla”.
 
Tutto questo si tradurrà in scena nel monologo interpretato da Fabrizio Stasia, accompagnato dai compositori Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore, per un racconto di parole, immagini e suoni che assumerà i contorni di un ininterrotto flusso di coscienza dove il protagonista dividerà il palcoscenico con la presenza-assenza del fido cane Argo.
 
O disse A TE, in data unica venerdì 18 settembre alle 21.30 con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria all’email municipale.teatro@gmail.com o al numero 340.86.53.502.
  • Fabrizio Stasia
    Fabrizio Stasia
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    O disse A TE
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