La programmazione di Borgate dal Vivo prosegue spaziando tra differenti generi a partire dal Mi abbatto e sono felice che Daniele Ronco da anni propone per Mulino ad Arte nella formula del "teatro a pedali", inedito format di monologo a impatto ambientale zero, autoironico e dissacrante, che vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l'impatto che ognuno di noi ha verso il pianeta Terra. 
Peculiarità dello spettacolo, in scena a Mattie venerdì 21 luglio negli spazi dell’Ex Discarica Consortile con ingresso libero fino a esaurimento posti, è la totale assenza di energia elettrica in un impianto autoalimentato dallo sforzo fisico prodotto dall'attore pedalatore in scena: e se la felicità dell'uomo occidentale pare essere direttamente proporzionata a quanto produce e quanto consuma, varrà la pena porsi delle domande, rifacendosi ai principi etici della cosiddetta decrescita felice, accompagnando il pubblico in un viaggio fra un passato intriso di freschezza e genuinità, e un presente frenetico e stanco di correre.

A stretto giro, domenica 23 luglio alle 21 all’Arena del Monastero di Rivalta (ingresso libero previa compilazione del form su https://www.borgatedalvivo.it/buonasera-signor-g), spazio al collettivo torinese Accademia dei Folli con il suo Buonasera Signor G, viaggio di parole e note che segue un impulso ed un istinto, persi di fronte all’immensa opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, travolti dalla straordinaria, e a volte straziante, attualità dei monologhi e delle canzoni. "Ci siamo davvero abbandonati anche noi in questa caduta libera - scrivono i Folli - con tutta l'incoscienza a disposizione, senza aver paura di sbagliare, di mostrare il fianco, di risultare inadeguati, inadatti. E lo siamo senz'altro, in tutti i sensi. In fondo è tutta una questione di fragilità, di saper accettare il disequilibrio, di non aver troppo timore di guardarsi davvero". Un cammino nel passato dove ci sarà anche spazio per la speranza, sogno tanto rattrappito quanto nutrito artificialmente e tenuto in vita con un accanimento terapeutico disperato: il tutto tra gli storici testi di uno dei cantautori più ironici e scanzonati, più spietati e cinici, che ogni sera sembra accovacciarsi di lato sul palco e cantare le paure, le frustrazioni e l'incertezza del vivere.

Alcuni giorni di pausa per poi ritrovarsi al Forte di Exilles, mercoledì 26 luglio alle 21.30 (ingresso a Euro 5 previa compilazione del form su https://www.borgatedalvivo.it/cattivi-bambini_forte), per Cattivi bambini di Nicholas Ciuferri, originale progetto che incrocia storytelling sonorizzato, canzoni e disegno dal vivo destinati a incontrarsi in uno spettacolo destinato ad un pubblico adulto o adolescente, che vedrà lo stesso autore come voce narrante accompagnarsi ad un gruppo di musicisti ed illustratore. 
In scena prenderà forma la riscrittura in chiave attuale e distopica di alcune fiabe per far emergere aspetti della contemporaneità in maniera diretta e talvolta cruda tramite lo strumento della fantasia, dello humor nero e di immagini tanto vivide quanto plausibili: Alice nel paese dei balocchi ci parlerà cosi di una ragazza di borgata intrappolata tra conoscenze dedite allo spaccio e modelli culturali votati alla società dell’immagine, mentre Phinocchio è un ragazzo che lotta per tutto il tempo tra l'accettazione del suo corpo e la volontà di cambiarlo in un ambiente omotransfobico, o ancora il diavolo Nino che si interroga sulla natura delle cose in una conversazione improbabile e metafisica con Lucifero nel lago di Cocito: "gli argomenti trattati - è scritto nella presentazione - hanno un impatto enorme grazie alla combinazione di diverse discipline artistiche, da quella recitativa a quella musicale fino quella legata all’illustrazione e all’animazione".

Programma completo con informazioni su calendario e biglietti sul sito www.borgatedalvivo.it ed all'email info@borgatedalvivo.it.