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Un MAGNIFICAT tributo alla poesia e alla figura di Alda Merini
a cura di Roberto Canavesi
Lo spettacolo del Teatro de Gli Incamminati in occasione della Giornata mondiale della poesia
Torino, su www.niceplatform.eu, sabato 20 marzo 2021
Il 21 marzo, per convenzione considerato il primo giorno di primavera, è anche la Giornata mondiale della poesia e, soprattutto, il compleanno di una delle ultime grandi poetesse dell’era moderna, Alda Merini: a Milano, il 21 marzo 1931, nasceva una delle voci più intense e sofferte dell’ultimo panorama letterario, anche autrice di quel Magnificat che il Teatro de Gli Incamminati presenta come titolo ospite della piattaforma www.niceplatform.eu creata da Fondazione Cirko Vertigo. 
Le riprese della performance interpretata da Arianna Scommegna, diretta da Paolo Bignamini con Giulia Bertasi alla fisarmonica, sono quelle realizzate il 5 marzo 2018 al Teatro Sociale di Brescia, serata in cui le intense parole di Alda Merini raccolte nel Magnificat, una delle sue ultime opere, al meglio rendono tutta la carnalità, l’intimità e la sorprendente immedesimazione della poetessa milanese nei panni della Vergine Maria: "Magnificat - scrive Arianna Scommegna - è un’ode alla poesia, a tutto ciò che, come la poesia, rende l'uomo migliore, eleva il suo spirito, gli cambia pelle per diventare carne immacolata”.

Nel percorso lirico della Merini prende forma l’impensata contraddizione della vastità del divino capace di trovare spazio in un corpo di ragazzina: un incontro da cui si generano spavento e speranza, sgomento e stupore, legati a quella che sarà la madre di Dio. Il tutto in un itinerario di parole e musica che ripercorre il viaggio di Maria dall’annunciazione fino alla resurrezione del figlio, percorso che procede in parallelo al viaggio della poesia di Alda, dal concepimento dell’opera d’arte che si fa corpo per trasformarsi in un dono per tutti gli esseri umani. "La Maria che leggiamo in questo Magnificat - aggiunge il regista Bignamini - decide di sbilanciarsi di fronte al mistero della chiamata che riceve: invecchiata tutto a un tratto invocherà, nella solitudine del bilancio di una vita, l’aiuto di Dio, chiedendo conto al Padre della Sua responsabilità per quella proposta incommensurabile”: estrema richiesta che culminerà in un ultimo afflato poetico al cui interno, in una sorta di vertiginoso flashback, Maria troverà nella sua stessa sofferenza il senso di una possibile salvezza. 

Produzione Teatro de Gli Incamminati, in collaborazione con ScenAperta Altomilanese Teatri e ATIR Teatro Ringhiera, Magnificat vedrà in scena Arianna Scommegna diretta da Paolo Bignamini con Giulia Bertasi alla fisarmonica: appuntamento sabato 20 marzo alle 21 con visione in streaming sul sito www.niceplatform.eu dove saranno presenti le informazioni per acquisto biglietti ad Euro 5.
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