Alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, giovedì 18 alle 19.30 e venerdì 19 alle 21.30, ritornano i performer di She She Pop con FRÜHLINGSOPFER, secondo allestimento del collettivo tedeesco, per l’occasione ispiratosi a Le Sacre du Printemps di Igor Strawinskij, nel definire un personalissimo manifesto sul ruolo della donna, prigioniera del conflitto tra vita privata e carriera: e se nel precedente TESTAMENT in scena avevamo i performer con i loro padri, questa volta saranno le madri a dividere la ribalta con un gruppo di interpreti impegnato nella realizzazione di un incontro generazionale tra madri e figli. “La dimensione religiosa del rituale del sacrificio umano - scrive la Compagnia - propria del Risveglio di Primavera di Igor Stravinsky si sovrappone con la questione morale dell’abnegazione nel rapporto tra donne e uomini e tra madri e figlie. Questa sovrapposizione genera in un primo momento riluttanza: sacrificare se stesse come donne per gli altri sembra una questione obsoleta”: ma se per la comunità riunita da Stravinsky il sacrificio perpetrato per celebrare della primavera è un progetto comune, le She She Pop e le loro madri non saranno per nulla d’accordo nell’attuazione del disegno, con divergenze che sin dall’inizio incarneranno anche il motore trainante per un impegno condiviso.
 
Al teatro Carignano, venerdì 19 e sabato 20 alle 21.30, sarà la volta di Emma Dante e del suo Io, Nessuno e Polifemo che la regista palermitana, per l’occasione eccezionalmente anche in scena, realizza nel tentativo di costruire un’intervista impossibile con cui ripercorrere lo sbarco di Odisseo nella terra dei Ciclopi: “tremante - scrive Emma Dante - incontro Polifemo e pian piano lo conquisto: lui si lascia andare, si mostra ironico, loquace, racconta l’arrivo del nemico dal suo punto di vista e mi spiazza. Gli chiedo un ricordo da portare via e lui, antropofago di carni umane crude, mi svela una ricetta sofisticatissima: crapetto caso e ova.
Lo lascio, intenerita dai suoi racconti, e mentre vado via riecheggia nella caverna la voce di Odisseo. Anche lui è dentro la sua testa”.
Presenza abituale per il cartellone delle Colline, la Dante si cimenta in maniera del tutto originale con il mito classico, realizzando una sorta di cabaret letterario che la vedrà sul palco in compagnia di due attori, tre danzatrici e una scatenata musicista.
 
Chiuderà il programma dell'edizione 2015, al teatro Astra sabato 20 giugno alle 20.30, il Villa dolorosa. Tre compleanni falliti proposto dal collettivo Fattore K, con in scena Eva Cambiale, Carolina Cametti, Silvia d'Amico, Gabriele Portoghese, Roberto Rustioni e Federica Santoro su testo della drammaturga tedesca Rebekka Kricheldorf: “il testo della giovane Kricheldorf - scrive il regista Roberto Restioni - una sorta di riscrittura delle Tre sorelle di Cechov trasposte ai nostri giorni, è ricco di suggestioni. Le feste di compleanno di Irina sono sempre state un fallimento completo: brutta musica, tentati suicidi, gravidanze improvvise, litigi e malauguri per il futuro. E' il terzo anno consecutivo che va così: tutti ora sono buttati per terra, annoiati, in attesa che qualche cosa di diverso accada”. Una pièce in cui si ci si interroga sulla felicità, sul lavoro, sull'amore e su tante altre cose: il passare del tempo scandito dall'appuntamento dei compleanni, ma ogni anno ecco accorgersi che qualcosa è diverso e che nelle nostre tre sorelle i meccanismi interni stanno cambiando. La consapevolezza che la vita non la potrai mai acciuffare, un continuo inseguimento che ingenera nei protagonisti l'idea che non valga la pena rompersi la testa per questa cosa di cui sappiamo poco o nulla.
Per le ultime serate al Festival delle Colline Torinesi biglietti a Euro 16 ed Euro 11 con info e prenotazioni allo 011.19.74.02.91 o all’email info@festivaldellecolline.it.

Ultimi tre titoli in cartellone per XX Torino Creazione Contemporanea Festival delle Colline Torinesi, abituale appuntamento di inizio estate che Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla propongono con passione dal lontano 1996.