Dopo l'inizio con Arturo Brachetti, e prima della seconda e terza puntata del ciclo I promessi sposi...a puntate in programma domenica 9 e lunedì 10 agosto, il Festival Teatro & Letteratura cala un altro asso da novanta del suo cartellone con Monica Guerritore protagonista, sabato 9 agosto alle 21 con biglietti a Euro 15, di una serata ideata e diretta da Ivana Ferri dal titolo Lucrezia Borgia. La mia vita: “una vita straordinaria - scrive la Ferri - che attraversa le ombre del nostro Rinascimento. Figlia illegittima di Papa Alessandro VI, Lucrezia viene usata come pedina di scambio sullo scacchiere politico dal padre e dal fratello Cesare. Imparerà ad amministrare le finanze in Vaticano e prenderà per mano la sua vita partecipando alle trattative per il suo terzo matrimonio”. Investita una parte ingente del suo patrimonio nel territorio di Ferrara per bonificare terreni e commerciare in bestiame, Lucrezia morirà di parto a soli 39 anni tra la disperazione del popolo e della corte.
Alla sua figura di imprenditrice ante-litteram, ma soprattutto al suo ruolo di donna, Monica Guerritore darà voce in un dialogo, basato sui risultati dell'attività di studio promossa dalla professoressa Diane Yvonne Ghirardo, immaginato la notte stessa della scomparsa quando, sul punto di dare alla luce alla piccola Isabella, aprirà i cassetti della sua vita raccontandone segreti e misteri.
Da un'icona del Rinascimento ad un'altra grande donna del Novecento, Alda Merini, la cui opera e vita rivivrà in Alda Merini. Una storia diversa che Lucilla Giagnoni porterà in scena martedì 11 con biglietti a Euro 10: remake di un recente allestimento del Tangram Teatro diretto da Ivana Ferri, lo spettacolo è un viaggio all'ìnterno di un universo umano e letterario di grande sofferenza e poesia. “Un percorso parallelo di vita - è scritto in sede di presentazione - dove si incontrano e si confondono ricordi, sensazioni, speranze e dolori. Rivivono gli amori, il terribile vuoto dell’abbandono, i figli lontani; e poi il manicomio, il farmaco, e tutto si allontana, tutto diviene senza ritorno”. E' così che la poesia, la parola scritta, diventerà strumento di sopravivvienza e di fuga in un itinerario narrativo intercalato da contributi visivi su ruolo e significato dell'istituto manicomiale in Italia.
Il giorno successivo, mercoledì 12 agosto sempre con ingresso ad Euro 10, ancora Lucilla Giagnoni sarà in scena ne L'amore rubato, reading spettacolo dedicato a Dacia Maraini con la partecipazione anche di Roberta Bacciolo, Bruno Maria Ferraro e Lorenzo Bartoli: “le protagoniste de L'amore rubato - scrive Ivana Ferri - combattono una battaglia antica e sempre attuale, contro gli uomini amati che sempre più spesso si dimostrano incapaci di ricambiarle, di confrontarsi con il rifiuto, il desiderio. Davanti a queste donne, mariti, amanti, compagni si rivelano ragazzini che stentano a crescere e confondono la passione con il possesso e, per questo, l'amore lo rubano: alle bambine che non sanno, alle donne che si donano troppo”. Muovendosi sul file rouge del femminicidio in scena saranno proposte tre storie raccontate dalla scrittrice toscana nel suo omonimo libro, differenti proiezioni di un fenomeno ancor oggi al centro di un sentito e sofferto dibattito.
Il poker di serate al femminile si chiuderà, venerdì 14 agosto ingresso a Euro 10, con la Lolita di Silvia Battaglio realizzato dall'attrice e danzatrice torinese in collaborazione con l'Odin Teatret Nordisk Teaterlaboratorium: “lo spettacolo - precisa la Battaglio - rientra in una personale indagine sul tema dell’età, dove il punto di partenza risiede nell’appartenenza o meno a noi stessi, al nostro tempo, a un’età che ci rappresenta e ci attraversa ma che talvolta non corrisponde al nostro tempo interiore. In questo sfasamento tra età ed esistenza si annida un luogo che chiamerei: Lolita”. Servendosi di suggestioni letterarie da Vladimir Nabokov, come da Charles Perrault e Pia Pera, muovendosi su di un tappeto di mele rosse, la Battaaglio confeziona il ritratto di una Lolita ormai adulta intenta a ripercorre la tappe fondanti della propria esistenza intrecciando i fili di una memoria che spazia dall'infanzia all'adolescenza per arrivare alla maturità.
A chiudere la proposta settimanale ricordiamo giovedì 13 agosto all'Abadia di Oulx, inizio previsto ore 21 ad ingresso libero, la prima puntata del ciclo dantesco proposto da Bruno Maria Ferraro nelle chiese storiche dell'Alta Val di Susa, mini cartellone che si concluderà con le due restanti serate di lunedì 17 a Novalesa e venerdì 21 agosto a Bardonecchia.
Per Festival Teatro & Letteratura programma completo con prezzi e modalità di acquisto dei biglietti sul sito www.tangramteatro.it o al recapito telefonico 011.338698.