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Arte Transitiva 2015, la stagione di Stalker Teatro sul modello `factory`.
Torino: alle Officine CAOS, da venerdì 23 gennaio 2015 a sabato maggio 2015, un ricco cartellone in residenza con gruppi nazionali ed internazionali.
 
Come da tradizione la cornice sarà offerta dai multifunzionali spazi delle Officine CAOS di Torino, in pieno quartiere Le Vallette, dove da molti anni Stalker Teatro ha piantato le proprie radici per un impegno che spazia dalla produzione alla didattica, dagli incontri formativi ai dibattiti: prende il via venerdì 23 gennaio Arte Transitiva 2015, il cartellone del gruppo torinese diretto da Gabriele Boccacini pronto ad affermarsi come laboratorio creativo permanente.“La stagione - spiega Boccacini - è organizzata in context, individuati in co-progettazione con le compagnie ospiti, e prevede anche attività di laboratorio, incontri e dibattiti; conta più di trenta serate di spettacolo, numerosi progetti in residenza e prime nazionali; ospita artisti provenienti da Inghilterra, Francia, Olanda ed Israele, ma anche da Torino e dal Piemonte in una rinnovata collaborazione con le compagnie del territorio”.
 
Ad inaugurare il programma, venerdì 23 e sabato 24 gennaio, il primo nucleo di un gruppo di realtà, Cie La Bagarre, Grimaco Movimenti Umani, Tecnologia Filosofica e Rebecca Rossetti, impegnate in un lavoro di sperimentazione e ricerca di work in progress grazie a residenze loro dedicate: sette giorni dopo, venerdì 30 gennaio, Remo Rostagno presenterà il suo Manifesto per una rivoluzione della scuola, saggio controcorrente con la danzatrice Sara Marasso, il contrabbassista Stefano Risso e l’attore Gianni Bissaca. E di collaborazione in collaborazione, venerdì 13 febbraio, spazio a Vintulera Teatro e Paola Tortora impegnate in Vladimiro mira il mare, “un’azione di resistenza” che affronta comicamente il tema dello smarrimento dell’essere in rapporto con l’universo.
 
Tra fine febbraio e inizio marzo - continua Boccacini - nuovo allestimento di Stalker Teatro de L’Età dell’Oro, realizzato in collaborazione con le ASL di Torino: lo spettacolo sarà il risultato di tre mesi di laboratorio e coinvolgerà gli ospiti e gli operatori delle ASL, gli abitanti del territorio e studenti universitari”: a seguire, venerdì 13 e sabato 14 marzo, spazio per la prima ospitalità internazionale con una due giorni dedicata alla vena anti-umoristica anglosassone degli inglesi Lee Shannon, Ben Culter, Duncan Cameron e del gruppo Man With A Porpoise, in scena con tre prime nazionali, cui si deve aggiungere lo Street Up Comedy del nostrano Francesco Giorda.
 
In occasione della Giornata Mondiale del Teatro, venerdì 27 marzo dalle 17.30, le Officine CAOS ospiteranno la mostra Stop alla Tortura di Amnesty International, appuntamento cui Stalker Teatro affiancherà la presentazione del ricco materiale di documentazione relativo all’attività svolta dal 2008 al 2012 all’interno della Casa Circondariale Lorusso-Cutugno: arti visive, videoproiezioni, teatro e danza saranno invece al centro della sezione, articolata negli ultimi due fine settimana di marzo, che vedrà in scena artisti di diversa provenienza nazionale la cui ricerca trae ispirazione da suggestioni visive per tradursi in atto fisico e dinamico.
 
Il gioco d’azzardo - conclude il direttore artistico - sarà invece il tema, venerdì 3 e sabato 4 aprile, della proposta delle compagnie Teatrincorso da Trento e Sudatestorie da Torino, entrambe impegnate nell’analisi della patologia che scaturisce dal gioco sfrenato, con conseguenti responsabilità etiche, sociali e politiche”. Sette giorni dopo nuovo progetto in residenza dal titolo Il cibo come fraintendimento, con la performance intitolata Cena dei Malintesi a cura del veronese Michele Manzini con la presenza dei partecipanti al laboratorio condotto in residenza dall’artista.
 
Il penultimo appuntamento della stagione è la sezione SoundAct, territorio di contaminazione tra performing arts e musica elettronica: da martedì 21 a sabato 25 aprile debutto per l’inedito Stalker Teatro dal titolo Drama Sound City con un gruppo di musicisti attivi nel campo dell’elettronica e del pop sperimentale incontrare performer ed artisti visivi per una ricerca aperta: ed ancora, venerdì 1 e sabato 2 maggio, spazio ai francesi di A.lter S.essio ed al bresciano Fabrizio Saiu, mentre venerdì 8 e sabato 9 maggio sarà la volta dei due progetti in residenza con protagonisti Thon Gu di Torino e Clancarnal di Gabriella Maiorino.
 
Atto conclusivo della stagione, venerdì 29 e sabato 30 maggio, la prima nazionale dell’israeliano Clipa Theatre, work in progress che prevede anche una fase laboratoriale, con contributi e partecipazione esterna, per approfondire la ricerca sulle varie forme della rappresentazione della violenza e della gestione consapevole della stessa.
 
Per Arte Transitiva 2015 alle Officine CAOS tutte le serate avranno inizio alle ore 21 con ingresso a Euro 9 ed Euro 7: programma completo ed info allo 011.73.99.833 o su www.stalkerteatro.net.
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