“Avrò avuto diciott’anni quando ho letto Spoon River. Mi era piaciuto, forse perché in quei personaggi trovavo qualcosa di me”: così Fabrizio De André presentò nel 1971 il suo quinto disco, un concept album ispirato ad alcune poesie, tratte dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, dove ogni canzone riscritta prende spunto da una storia del libro, a partire dall’incipit Sulla Collina. Assidua la presenza della morte, morte di persone comuni, matti, bambini, operai, musicisti e minatori, tutti sepolti sulla collina del cimitero di Spoon River, così come quella del passato, tra aneddoti e ricordi.
Per la vicinanza a questi temi, Assemblea Teatro e Progetto Khorakhané presentano Sulla Collina, uno spettacolo ispirato a due album del cantautore genovese, Senza orario, senza bandiera, composto per i New Trolls, e Non al denaro non all’amore né al cielo: linee guida del progetto, da un lato, il concetto di morte nella nostra società e la sua rimozione, dall’altro la volontà di ricordare la storia d’Italia, non quella delle guerre e dei potenti, ma quella degli umili. Fabrizio De Andrè ed Edgard Lee Master, ma anche i nuovi testi di Gabriele Romagnoli e Giacomo Di Girolamo che attualizzano gli incastri di vite narrati dallo scrittore americano e aggiungono “italianità” alla rappresentazione: e poi la musica a tessere una trama tra le diverse storie, tra giudici, matti e blasfemi.
Con la regia di Renzo Sicco lo spettacolo vedrà protagonisti Chiara Tessiore accompagnata sul palco dai musicisti di Progetto Khorakhanè: la voce di Erika Santoru, le tastiere di Alberto Poggio, il violoncello di Manuela e il flauto di Elisa Aragno.
Sulla Collina sarà in scena giovedì 12 e venerdì 13 febbraio alle ore 21.00 con ingresso a Euro 10 ed Euro 8: informazioni e prenotazioni al numero 011.30.42.808 o su www.assembleateatro.com.