"In questa trasposizione teatrale - è scritto nella presentazione - Marina Bassani ha esaltato non solo le azioni, ma anche l’anima di Orlando attraverso il dialogo con la musica dal vivo che espande e vivifica le vibrazioni della sua anima, per mostrare ciò che muove intimamente questo personaggio e che lo rende simile a tutti noi, la sua sete di immortalità": romanzo visionario che ha precorso di molto i tempi, portando a galla temi e questioni dell’epoca attuale, sulla figura di Orlando molto si è scritto e ci si è interrogati. Creatura archetipica, prima uomo e poi donna, pronta ad attraversare i secoli alla ricerca della propria identità, fuori da schemi di genere, età o classe.
E se il riferimento storico lo vuole nascere nel 1500, per poi essere paggio alla corte di Elisabetta I, nel corso di quattro secoli compie un impensabile viaggio nel tempo e nello spazio, diventando protagonista di infinite mutazioni fino a ritrovarsi scrittrice del 1900, in una sorta di biografia immaginaria della Woolf stessa: "un personaggio - conclude la Bassani - che non ha età, non ha nome e non ha sesso, anzi ne ha molteplici: paggio, duca, ambasciatore, poeta, cavaliere che passa da un genere all’altro in un continuo cambio di scena". Con gli occhi del presente Orlando è il motore di una storia scritta cento anni addietro in pagine dove non esiste confine tra maschile e femminile, semmai dominate da una fluidità che vede mescolarsi passato e presente, uomo e donna, riuscendo nell’impresa, a distanza di più di un secolo, di parlare del nostro contraddittorio tempo.
Produzione Teatro Selig di e con Marina Bassani, Orlando avrà le musiche eseguite dal vivo da Julia Verbitskaya al violino e Francesco Barbieri al clarinetto: repliche al Teatro Baretti da mercoledì 1 a venerdì 3 febbraio alle 21 con biglietti a Euro 15 ed Euro 12 con prenotazioni allo 011.655.187 o all’email selig@teatroselig.it.
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