Regia originale: Pietro Garinei, Sandro Giovannini ripresa da Gianluca Guidi
Produzione: Alessandro Longobardi per Officine del Teatro Italiano-OTI in collaborazione con Viola Produzioni
Interpreti: Gianluca Guidi, Emy Bergamo, Marco Simeoli, Beatrice Arnera, Piero Di Blasio, Enzo Garinei (la voce di lassù)
Musiche: Armando Trovaioli con Francesca Nunzi
Direzione musicale: Maurizio Abeni
Coreografie: Gino Landi
A distanza di così tanti anni Aggiungi un posto a tavola regge splendidamente la prova e risulta più che mai attuale. Merito certamente di un testo che già all’epoca, pur in forma di entertainment, focalizzava l’attenzione su temi come il celibato dei preti e il rapporto personale con la fede cattolica. Ma merito anche di una compagnia che non ha nulla del routiniere, che recita, canta e balla con passione anche se si ritrova all’ennesima replica. A guidarla, come attore e come regista, un Gianluca Guidi definitivamente affrancato dall’accostamento con suo padre Johnny Dorelli. La sua voce quando canta è diventata diversa da quella del genitore ma anche la sua recitazione affronta il personaggio da una prospettiva differente. Dorelli aveva la peculiarità di stare dentro al ruolo ma, contemporaneamente, di ammiccare ironicamente al pubblico. Guidi l’ironia leggera la riserva solamente ai compagni (e quindi ai personaggi) sul palco con lui divenendo totalmente Don Silvestro.
Non ci sono più in scena Paolo Panelli, Bice Valori, Daniela Goggi ma chi in questa edizione ricopre i loro ruoli si rivela assolutamente all’altezza dei modelli originari. C’è però Enzo Garinei che, dopo esser stato a lungo nel ruolo che fu di Panelli (il sindaco Crispino) alla tenera età di quasi 93 anni dà alla ‘voce di lassù’ tutta l’imperiosa presenza necessaria.
@Massimiliano Fusco