Lo spettacolo intende restituire a tutti i militi ignoti d’Italia un volto e una voce, identità che Perrotta ha voluto risuonassero dei tanti e variegati dialetti dello stivale, mescolati in una grammelot vivo e caotico che comunicasse allo spettatore lo spaesamento dei giovani di allora. “Ho provato a cucire insieme nella stessa frase quanti più dialetti potevo - spiega Perrotta - cercando le parole che consentissero passaggi morbidi o fratture violente. Ne è venuta fuori una lingua nuova che ha regalato allo spettacolo un suono sconosciuto ma poggiato sulle viscere profonde del nostro paese”. Ed è proprio nelle viscere della penisola che Milite Ignoto si addentra, rivolgendo la propria attenzione alla prospettiva particolare di chi ha vissuto la tragedia del primo conflitto mondiale, “perché questo è il compito del teatro, o almeno del mio teatro: esaltare le piccole storie per gettare altra luce sulla grande storia”.
Per Milite Ignoto quindicidiciotto appuntamento sabato 12 dicembre alle 21.30 con biglietti a Euro 12 ed Euro 10: info e prenotazioni al numero 011.643.038, all’indirizzo santibriganti@santibriganti.it o sul sito www.santibriganti.it.
Mario Perrotta